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Da partente a uomo della provvidenza: Inter, Eder non è solo il vice Icardi
EDER HA BLOCCATO TUTTO - Inter e Crystal Palace avevano già apparecchiato il trasferimento dell’italo-brasiliano, a bloccare il tutto è stato però Eder, che di andare in Inghilterra non ne ha proprio voluto sapere. L’ex blucerchiato aveva trovato un accordo personale con Roberto Mancini, che avrebbe volentieri seguito in Russia per soli sei mesi, in prestito. Una formula che però non aggradava l’Inter, che a quel punto non ne avrebbe ricavato nulla dal punto di vista economico. E per questo motivo si è dissolta anche la pista Sturridge, che avrebbe raggiunto Milano - in prestito - solo nel caso Eder avesse lasciato libera la sua casella.
PUNTO E A CAPO? - L’Inter può guardare indietro e tirare un sospiro di sollievo, come ieri ha lasciato intendere Spalletti. Sia Sturridge che Icardi sono fermi ai box e con la partenza di Eder i nerazzurri si sarebbero ritrovati privi di un vice Icardi. L’ex Sampdoria, invece, è tra i più in forma della rosa e adesso spera di avere più considerazione anche dopo il ritorno di Icardi, che però, come dice Spalletti «È uno che non divide volentieri l’area di rigore». A giugno saremo ancora al punto di partenza?