Da nuovo Buffon alla panchina: ora Scuffet ha la chance per tornare grande
ANNO D'ORO - Il 2013/14 è stato il suo anno d'oro: esordio a 18 anni e subito grande fiducia, con 16 presenze consecutive e tante tante parate. Colpi e tecnica che hanno puntato su di lui i riflettori di diversi club, su tutti l'Atletico Madrid, anche se poi non se n'è fatto nulla per la volontà di continuare a crescere e di finire il percorso scolastico in Italia. Una consacrazione rapidissima, che l'ha portato ad essere paragonato ad un mostro sacro come Buffon, a cui però ha fatto seguito un tonfo altrettanto clamoroso. Il 2015 in panchina e una nuova "vita" al Como, in Serie B, dove però non ha impressionato, tutt'altro. Mancanza di confidenza e di personalità, oltre ad una difesa piuttosto sgangherata, la seconda più battuta della Serie B.
RITORNO E FUTURO - Palermo e Torino: Simone Scuffet avrà sicuramente a disposizione queste due gare per impressionare di nuovo, per convincere Del Neri a confermarlo anche con il ritorno di Karnezis. Un'occasione che non può sciupare, forse l'ultima nonostante sia solo del 1996. Un viaggio di 180' da affrontare con una macchina del tempo in vista del mercato estivo 2017, per tornare indietro all'estate 2015, quando il successo più in voga era "L'estate addosso" e Scuffet addosso aveva gli occhi di tutti, dall'Atletico alla Juve.