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Da molestatore a diffamato, l'inaffondabile Le Graet prende di mira il Ministro dello Sport
Sicché, alla bella età di 81 anni, l'ex numero uno del calcio francese rimane al suo posto nonostante i casi che di recente lo hanno visto al centro di polemiche molto pesanti. Soprattutto gli ultimi due: le considerazioni assolutamente fuori luogo espresse nei confronti di un totem del calcio nazionale come Zinedine Zidane, e il comportamento nei confronti della agente di calciatori Sonia Souid, che nel corso di un'intervista rilasciata all'Equipe lo scorso gennaio lo ha accusato di comportamenti sessisti. Proprio quest'ultima vicenda è stata fatale all'ex presidente della FFF, che però dal canto suo ha negato di avere tenuto le condotte di cui lo accusa Souid (che invece nelle scorse ore ha ribadito di essersi sentita molestata dai comportamenti di Le Graët, oltre a dirsi sconcertata per essere stata definita “teleguidata” dalla difesa dell'ex presidente federale.
Il dettaglio sulla presunta eterodirezione di Souid è significativo dell'atteggiamento che Le Graët ha deciso di assumere: contrattacco a tutto campo. Con un bersaglio grosso nella campagna di riabilitazione che è stato individuato nella ministra Oudéa-Castéra, che secondo l'ex presidente della federcalcio francese gli avrebbe dato del molestatore. La titolare del dicastero dello sport nega di essersi espressa in questi e afferma di aver ricevuto una chiamata telefonica dallo stesso Le Graët, dalla durata molto breve. E adesso si tratterà di vedere se si passerà dalle parole ai fatti, e se davvero il nuovo pupillo di Gianni Infantino cercherà di portare in tribunale un ministro della repubblica.
@pippoevai