Da Marchisio a Higuain, quanti infortuni curiosi in casa Juventus
Un ko che fa sorridere, l'ennesimo della storia bianconera. Come scrive Repubblica in passato, alla Juventus sono capitati infortuni curiosi: Marchisio si stirò girando uno spot pubblicitario, Caceres si sderenò finendo con la macchina nella fermata della metro, Chimenti si spaccò una mano perché, irritato per un gol preso da Cassano, si sfogò prendendo a pugni un tavolino negli spogliatoi di Marassi. Il dito medio di Higuain si è invece rotto per sfortuna, essendo finito sotto i tacchetti di Marchisio durante l’allenamento di sabato: non si tratta della cosidetta frattura del pugile ( quella rigurda il quinto metacarpo, mentre il Pipita s’è fatto male al terzo, oltretutto della mano mancina) ma di un guaio doloroso che costerà al centravanti, che fino a due giorni fa scoppiava di saluta, la trasferta di Napoli, dove venerdì sarebbe tornato per la terza volta dopo il burrascoso addio di un anno fa. TEMPI DA VALUTARE - Higuain è finito sotto i ferri per la riduzione della frattura e spera di essere in grado di giocare in Champions ad Atene o perlomeno il 9 dicembre contro l’Inter: dipenderà se potrà fare a meno del tutore che adesso indossa e che in campo, per regolamento, non è ammesso. A Napoli ( dove mancheranno anche Lichtsteiner e forse Cuadrado) il centravanti lo farà di nuovo Mandzukic, che stava giusto stufandosi di farsi il mazzo sulla fascia, procurando qualche grattaccapo ad Allegri.