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    • Da Locatelli a Kean: 'una Nazionale fortissima', con Allegri in panchina

    Da Locatelli a Kean: 'una Nazionale fortissima', con Allegri in panchina

    • Angelo Taglieri
    Attendiamo, con ansia. In un momento in cui l'Italia sta affrontando una crisi dal punto di vista tecnico, con prestazioni che faticano ad arrivare anche contro nazionali modeste come la Macedonia, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus campione d'Italia, lancia, con le sue parole, una speranza per chi ha a cuore gli Azzurri: "Faccio una premonizione: la generazione dei nati nella seconda metà degli anni '90 genererà, dopo i Mondiali del Qatar, una nazionale fortissima". Dal '95 in poi, quindi, talento a volontà.

    (ENGLISH VERSION)

    Allegri fa anche qualche nome: Romagnoli, Locatelli e Donnarumma, su tutti. Nomina anche Berardi, Rugani, Bernardeschi, ma loro fanno parte, seppur per poco, di quelli nati nella prima metà, in quanto classe '94. Dopo il Mondiale in Qatar del 2022, quindi, la nazionale Azzurra sarà tinta del talento di chi ora si affaccia in Serie A, sgomita e brilla nei campionati Primavera e assapora la maglia della Nazionale nelle Under. 

    Nell'Europeo del 2024 (la sede verrà stabilita tra due anni), quei tre '94, se mantengono le promesse, ci saranno, così come Verratti, che avrà 32 anni e sarà il capitano di quella spedizione. Però oggi vogliamo proporvi l'11 di quelli nati nella seconda metà degli anni '90, quella nazionale fortissima che immaginiamo, per forza di cose, con Massimiliano Allegri in panchina (che avrà 57 anni). 

    4-3-3 con Gianluigi Donnarumma tra i pali. In difesa, da destra verso sinistra: Claud Adjampong, terzino del Sassuolo nato a Modena il 6 maggio del '98, con già 4 presenze in A; la coppia Romagna-Romagnoli al centro (il primo classe '97 della Juve in prestito al Novara, il secondo classe '95 già nel giro di Ventura) e Federico Dimarco, '97 di proprietà dell'Inter ora all'Empoli, eroe dell'Europeo Under 19 perso in finale. 

    A centrocampo Manuel Locatelli, Filippo Melegoni e Lorenzo Pellegrini. 18 anni il primo, 17 il secondo e 20 il terzo. Presenze e gol in A per i centrocampisti di Milan e Sassuolo, ancora Primavera per Melegoni, regista dell'Atalanta classe '99.

    In attacco, tridente pesante: Moise Kean, attaccante della Juventus del 2000, nato a Vercelli, 3 gol in 3 partite in Primavera, in aria di Prima Squadra; Andrea Pinamonti dell'Inter al centro, un '99 che ha segnato 4 gol in 4 partite con la Primavera nerazzurra; Federico Chiesa a sinistra, figlio di Enrico (che negli anni '90 ha fatto impazzire i tifosi di Sampdoria, Cremonese, Parma e Fiorentina), già 2 presenze in A e una in Europa League con la maglia viola. Tanti nomi, altrettante promesse. Non resta che osservare. E aspettare.

    Italia (4-3-3): Donnarumma; Adjampong, Romagna, Romagnoli, Dimarco; Locatelli, Melegoni, Pellegrini; Kean, Pinamonti, Chiesa. 
    Allenatore: Allegri

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