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Frosinonemania: Da Kvernadze e Çuni a Brescianini, la squadra di Di Francesco prende forma
IL PRIMO COLPO - Lunedì è giunta la prima ufficialità, senza destare particolare stupore dopo una rincorsa protrattasi per mesi. Il riferimento va a Giorgi Kvernadze, promettente ala offensiva georgiana che è pronta ad incantare il calcio tricolore sulle orme di Khvicha Kvaratskhelia. Classe 2003 di grande potenzialità, è approdato all’ombra del Campanile attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto dal K'olkheti-1913 Poti. Buona velocità, doti importanti nell’uno contro uno e facilità nel saltare l’uomo palla al piede. Ma anche ottime abilità nel tiro, grazie alle quali riesce spesso ad accentrarsi e ad arrivare alla conclusione sfruttando la potenza del destro, suo piede naturale. In sostanza, il prototipo dell’attaccante esterno ideale per un 4-3-3 orientato alla costante ricerca della superiorità numerica che ha stregato la dirigenza frusinate.
GLI ALTRI MOVIMENTI - Chiaramente, bisogna aspettarsi ulteriori innesti. Altre operazioni sono prossime alla fumata bianca, a conferma di quanto il club ciociaro sia attivissimo in sede di mercato. Per il centrocampista Marco Brescianini dal Milan si è alle battute conclusive, idem per l’attaccante Marvin Çuni dal Bayern Monaco II. Entrambi gli affari si chiuderanno attraverso la formula del titolo definitivo. Molto calda, inoltre, la pista che conduce al ritorno tra i pali di Stefano Turati dal Sassuolo. Dialoghi costanti con i neroverdi (sul tavolo anche i nomi di Riccardo Marchizza e Grégoire Defrel) e ottimismo imperante per un buon esito dell’affare, destinato a trovare il suo positivo epilogo con un rinnovato prestito dopo quello della passata stagione. Da monitorare, poi, l’asse con l’Inter e l’inseguimento a due prospetti di notevole interesse come Gaetano Oristanio e Valentín Carboni. In uscita, Roberto Insigne viaggia spedito verso Palermo mentre non è stato rinnovato il contratto in scadenza di Marcus Rohdén. Il nuovo Leone prende forma.