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    Da Kakà e Ilicic ai no a Barcellona e Juve per il Milan: ecco Olzer, il talento della Primavera per l'affare Tonali

    Da Kakà e Ilicic ai no a Barcellona e Juve per il Milan: ecco Olzer, il talento della Primavera per l'affare Tonali

    • Emanuele Tramacere
    Il Milan è vicinissima a chiudere il riscatto di Sandro Tonali dal Brescia. Vi abbiamo raccontato (LEGGI QUI) del forte sconto chiesto e in larga parte ottenuto dal club rossonero sulla valutazione di 35 milioni di euro prevista inizialmente ed abbassata a circa 25 milioni grazie anche all'inserimento, nell'affare, di un giovane calciatore della primavera rossonera. Ma chi è questo ragazzo? Si tratta di Giacomo Olzer, uno degli elementi più brillanti della stagione rossonera sotto la guida di Federico Giunti e che sta provando a portare il Milan, non senza fatica, almeno ai playoff di categoria distanti oggi 5 punti.

    FUORIQUOTA DI LUSSO - Inutile negarlo, la pandemia Covid ha condizionato i programmi dei club su tanti dei ragazzi di età adatta ad affacciarsi ai campionati Allievi e Primavera. L'annullamento del campionato 2019/20, i ritardi e gli stop di quello in corso non hanno aiutato questi ragazzi con alcuni di loro che si sono visti costretti, da fuoriquota a rimanere un anno in più nei settori giovanili. Giacomo Olzer è uno di questi, dato che è un classe 2001 e quindi sarebbe un fuoriquota in quest'annata di Primavera in cui hanno iniziato ad affacciarsi in categoria anche i 2003. Il suo percorso negli ultimi anni è stato però tormentato da piccoli ma numerosi problemi fisici, dovuti perlopiù ad una repentina crescita fisica che ha condizionato il suo sviluppo muscolare in campo. 

    DA KAKA' A ILICIC - Nato attaccante, si è lentamente trasformato in trequartista offensivo ma negli ultimi anni ha provato praticamente tutti i ruoli del rombo di centrocampo mostrando sempre lampi di classe pura. Si ispira a Cristiano Ronaldo, così ha dichiarato in una recente intervista, più che altro per l'abnegazione che mette nel lavoro, ma il suo idolo d'infanzia resta il brasiliano Kakà, più simile a lui nel ruolo che ricopre oggi. In tanti lo paragonano però a Josip Ilicic che ricorda per somiglianza fisica al punto che Olzer ha raccontato che "mio zio – atalantino doc – ogni volta che lo vede in tv mi dice: "guarda il tuo sosia!"".

    BARCELLONA E JUVE - Quest'anno ha all'attivo 10 gol e 1 assist, calcia spesso punizioni e calci piazzati, con il suo mancino vede campo come pochi altri e Stefano Pioli gli ha anche concesso l'esordio nel calcio dei grandi, in Coppa Italia contro il Torino. La sua fede è sempre stata rossonera, fin dai tempi del Rovereto e del Chievo Verona quando, prima della chiamata del Milan, Olzer fu attenzionato sia dalla Juventus che dal Barcellona con cui fece addirittura un provino. Il richiamo dei colori rossoneri ebbe però la meglio: "L’offerta era una di quelle che non si potevano rifiutare. Entrare nella squadra per cui tifavo da sempre! Un sogno che si stava realizzando". Ora il suo ruolo sarà chiave nell'affare Tonali, ma il Milan non vuole perderne del tutto il controllo. Da Trento e da una famiglia di pallavolisti all'esordio fra i grandi e ora all'approdo nella squadra che sarà di Pippo Inzaghi, per Olzer è arrivato il tempo della svolta.
     

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