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    Da grande favorita a delusione del campionato: nella crisi della Spal, che sprofonda anche in Serie C

    Da grande favorita a delusione del campionato: nella crisi della Spal, che sprofonda anche in Serie C

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    E’ notta fonda in casa Spal, con l’ennesima sconfitta di questo deludente avvio di stagione che pesa come un macigno sulle ambizioni della squadra di Ferrara. Sono appena sei i punti in classifica, con un distacco di dodici lunghezze dalla Torres capolista - ancora a punteggio pieno - e soprattutto nove dal Cesena, che dopo le prime zoppicanti giornate sembra lanciatissimo verso la promozione. Ecco, una promozione che alla vigilia in molti vedevano già assegnata proprio alla Spal, favorita assoluta anche grazie all’esperienza ad alti livelli maturata negli ultimi anni tra A e B.

    DENTRO LA CRISI - Invece, nonostante un buon impatto con il campionato, l’entusiasmo si è spento in fretta, lasciando spazio a tante incertezze. Confermate anche dalla sconfitta del weekend contro la Recanatese, che ha sancito le difficoltà di ambientamento al nuovo campionato del club di Tacopina. Il rendimento è deludente e a Ferrara considerano chiusa l'esperienza con Di Carlo, che ha perso tre delle prime cinque di campionato. In serata è arrivato l'esonero dell’allenatore, che ha chiuso dopo pochi mesi la propria avventura alla guida della squadra. Si tratta del quinto cambio in panchina dell’era Tacopina, che è iniziata poco più di due anni fa.

    SERIE B - Certo, il campionato è ancora lunghissimo, ma mai come quest’anno c’è la sensazione che il livello del Girone B si sia alzato notevolmente. Questo rende, almeno sulla carta, molto complessa la rimonta verso la testa. A maggior ragione perché Cesena, Pescara e Torres non sembrano aver intenzione di rallentare e, anzi, appaiono lanciatissime e in grande stato di forma. La crisi iniziale della Spal, quindi, può rappresentare una condanna alla Serie C, che dopo la delusione legata alla retrocessione di un anno fa, rischia di minare alla base il progetto di Tacopina. Tante difficoltà, una crisi difficile da scongiurare e troppi cambi in panchina: tutti campanelli d'allarme preoccupanti per un club che voleva puntare in alto...

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