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    Rivincita Genoa: sogna in grande con gli scarti di Inter, Milan e Juventus

    Rivincita Genoa: sogna in grande con gli scarti di Inter, Milan e Juventus

    • Matteo Oneto

    Terzo posto, passo da scudetto, successi contro Juve e Milan, bel gioco e tanto entusiasmo riportato a Marassi dopo anni bui. Il Genoa è terzo da solo e sembra non volersi più fermare dopo aver ingranato le marce alte. Il segreto del Grifone è la voglia di rivincita dei suoi uomini più importanti. Primo fra tutti Gasperini che dopo l’esonero con l’Inter sembrava finito nel dimenticatoio. Pur di tornare a Genova ha messo da parte le incomprensioni con il presidente Preziosi, i mesi della passata stagione lo hanno aiutato ad osservare la rosa e a capire dove migliorarla. Ha chiesto e ottenuto due attaccanti veri e degli esterni capaci di dare qualità alla manovra al posto dei vari Konatè e Centurion. Poi ha messo insieme il gruppo, sbagliando qualcosina all’inizio ma trovando presto la strada giusta: quella di una formazione tipo, di un gioco fluido e affascinante e soprattutto delle vittorie. Nessuno fa meglio del Genoa in trasferta, nessuno fa meglio del Genoa da sette partite a questa parte.

    QUEL NO DI JUVE E MILAN - Merito del mister e di altri giocatori che da “scaricati” sono diventati trascinatori. Così salta agli occhi il talento cristallino di Diego Perotti, uno dei pochi in Italia capace di regalare in ogni azione la superiorità numerica. Il numero dieci è arrivato a Genova a fronte di una spesa da 350 mila euro, tre anni dopo che la Juve disse no alle richieste economiche del Siviglia (circa 10 milioni di euro). Gli infortuni sono un ricordo, ora punta tutte le difese avversarie per tornare protagonista anche in Nazionale. Al suo fianco c’è Matri che ha già messo a segno sei gol e ora punta a riprendersi la magli azzurra dopo che il Milan pur di non averlo a Milanello aveva accettato di pagare oltre il 50% del suo stipendio per cederlo in prestito. Tra i rigenerati c’è ance Iago Falque. E’costato un milione, nel curriculum ha presenze nei settori giovanili di Real Madrid, Barcellona e Juventus. Sembrava essersi perso, ora è titolare inamovibile nel tridente di Gasperini. Rabbia e rivincita, il filo conduttore rossoblù porta a Izzo: un anno ad Avellino da protagonista, il Napoli lo “molla” si inserisce il Genoa e alla prima da titolare contro il Milan annulla sia Menez che El Shaarawy.  Il Genoa delle rivincite non ha nessuna intenzione di fermarsi e dopo aver messo sotto Juventus e Milan, domenica ha l’occasione di prendersi un altro scalpo importante: quello della Roma, trascinato dall’ex dimenticato Gasperini, dal talento ignorato di Perotti, dai gol di Matri pagati per oltre metà dal Milan, dalla promessa ora mantenuta Iago Falque e da Izzo, un figlio di Napoli ripudiato dalla sua società per fare spazio ad un Koulibaly qualunque.
     


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