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Da erede di Neymar a problema da 105 milioni: il Barcellona scarica Dembele
INFORTUNI, VITA SREGOLATA E 'ANARCHIA' TATTICA - Parlare di flop per l'operazione Dembele viste le cifre non è eccessivo se si considera che a gennaio in blaugrana è arrivato anche Coutinho, che ha complicato ulteriormente la situazione del francese: un grave infortunio muscolare ha fermato l'esterno classe '97 a metà settembre permettendogli di tornare a pieno regime solo a febbraio, un lasso di tempo enorme nel quale l'ex Dortmund è riuscito anche ad attirare forti critiche per una vita fuori dal campo con qualche eccesso di troppo e una non sana passione per i fast-food, che avrebbe allungato i tempi di recupero. Superati i problemi fisici, sono subentrati quelli di natura tattica, dubbi mai nascosti dallo staff di Valverde: "poco abituato a lavorare tatticamente", una sorta di anarchico di difficile collocazione in una squadra, il Barça, che ha fatto di rapidità e movimenti studiati uno dei punti di forza per valorizzare le qualità sopraffine di interpreti come Messi e Suarez.
PUO' PARTIRE, OSTACOLO INGAGGIO - Non utile al momento ma impossibile da cedere per l'ingente investimento: per questo il Barcellona, riferisce Mundo Deportivo, sta valutando l'idea di cedere il giocatore in prestito senza perdere il controllo sul suo cartellino; difficile pensare che qualche club possa pensare a un prestito secco, più semplice lavorare su un prestito con diritto di riscatto ed eventuale contro-riscatto in favore dei catalani. Gli spazi futuri, tuttavia, potrebbero essere ulteriormente ridotti: nel mirino c'è Antoine Griezmann, per un poker da favola con Messi, Suarez e Coutinho. Proprio questa operazione renderebbe percorribile la pista che porta all'Atletico Madrid, chiamato a trovare un sostituto, ma c'è un problema: l'ingaggio di Dembele da 12 milioni di euro l'anno, esclusi i bonus che farebbero lievitare ulteriormente la cifra. Dove può arrivare l'occasione quindi? Non dall'Italia, solo sfiorata ai tempi del Rennes con la Fiorentina vicina al suo ingaggio, ma dall'Inghilterra: difficile il Liverpool, che ci penserebbe solo in caso di un'improbabile partenza di Salah, più semplice l'Arsenal che dovrà un costruire un nuovo corso dopo l'addio di Wenger. I successi in Francia e Germania, il fallimento in Spagna e ora la possibilità Premier League: Dembele è pronto a riprendere il tour europeo per ritrovarsi e scrollarsi di dosso l'etichetta di meteora da (oltre) 100 milioni.
@Albri_Fede90