Da Dybala al Papu Gomez, i 5 casi della Serie A
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DYBALA - Uno di questi è senza dubbio quello di Paulo Dybala: da una parte la scalata al contrario nelle gerarchie di Pirlo nelle quali l'argentino è dietro a Morata, dall'altra quella trattativa per il rinnovo che tarda a decollare. Chissà se lo farà mai, perché il contatto dell'argentino scade nel 2022 e non è esclusa una cessione anticipata. Dybala sostiene che il suo agente non è mai stato contattato e Paratici parla di una proposta da top player europeo. La cosa certa, sotto gli occhi di tutti, è il gol col Genoa. Un'illusione e nulla più. Ieri è arrivato l'ennesimo infortunio muscolare del 2020 che lo costringe a saltare la trasferta di Parma. Un caso che Andrea Pirlo dovrà gestire con la massima cautela.

CONTE - Non è un mistero che i rapporti tra l'allenatore e la società nerazzurra non siano idilliaci. Nell'aria c'è tensione e nervosismo, che il tecnico nerazzurro non ha nascosto dopo l'eliminazione dall'Europa: intervenuto a Sky Sport nel post partita, Conte non ha preso benissimo alcune osservazioni fatte in studio rispondendo stizzito. Segnali e indizi di un equilibrio instabile. L'allenatore non è contento della rosa a disposizione e vorrebbe sfoltirla, manda messaggi alla dirigenza e cerca di trasformare la pressione in carica positiva per puntare allo scudetto.

JURIC - Da una stagione all'altra il Verona ha cambiato tanto. Tantissimo. Via i giocatori chiave, dentro nuove scommesse. Juric non è contentissimo delle scelte della dirigenza e a inizio settimana l'ha detto pubblicamente: 'Basta vendere i giocatori migliori se vogliamo crescere!'. Messaggio forte e chiaro alla società, per poi fare chiarezza nel post partita di ieri: 'Capisco il presidente e il bilancio, ma ci sono rimasto male perché dovevamo fare cose che non siamo riusciti a portare a termine'. Da una parte il campo dall'altra l'aspetto economico, aspetti diversi di un Verona che continua a stupire. Ma se dovessero arrivate momenti di difficoltà potrebbe rompersi qualcosa.

SIRIGU - Il Toro non gira e contro la Roma ne ha fatto le spese Salvatore Sirigu. Il portiere dovrebbe rientrare titolare col Bologna dopo essere stato preso come capro espiatorio di una situazione dove i problemi sono altri. Ha paragon un sorriso alle telecamere dopo la sconfitta con l'Udinese, un pretesto per sfogarsi con qualcuno e additarlo come traditore.

GOMEZ - Quello del Papu è forse il caso con la miccia più corta, quello destinato a esplodere per primo. Gasperini non l'ha convocato per la partita con la Roma, scelta tecnica 'in condivisione con la società' si legge in una nota del club nerazzurro. I rapporti sono ai minimi, l'allenatore non ama parlare dell'argomento e Gomez lo fa attraverso i social: 'Non ho nessun modo di difendermi, quando me ne andrò si saprà la verità'. Una mossa che non è piaciuta ai tifosi, tutti schierati dalla parte di Gasp. Presto potrebbero arrivare nuovi sviluppi su questa telenovela.