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  • Da de Ligt a Kean, ecco come lo stop a Raiola può condizionare la Juve

    Da de Ligt a Kean, ecco come lo stop a Raiola può condizionare la Juve

    • Andrea Distaso
    In attesa di conoscere le motivazioni che hanno portato la FIGC a squalificare fino al prossimo 9 agosto Mino Raiola dalla sua attività di procuratore e il cugino Vincenzo per 2 mesi e comprendere se il legale Massimo Diana riuscire a ottenere la sospensione della pena, anche il mercato della Juventus rischia di subire pesanti conseguenze da questa vicenda. Il centrale dell'Ajax Matthijs de Ligt e il centrocampista del Manchester United Paul Pogba sono nomi presenti nella lista dei desideri bianconeri, mentre il futuro di Blaise Matuidi e Moise Keane sono temi altrettanto all'attenzione del direttore sportivo Fabio Paratici. Ad oggi, con Raiola immobilizzato dall'inibizione a cui è stato sottoposto, tutte queste trattative subiscono un rallentamento che, per in alcuni casi, possono risultare decisivi.

    SFUMA DE LIGT? - Secondo la normativa federale, un agente squalificato non può esercitare in alcun modo la propria professione, il che significa che non può trattare in nome dei suoi assistiti e ovviamente firmare contratti e non può nemmeno delegare questi compiti a uno dei suoi collaboratori. Un intoppo non di poco conto per Raiola, considerando l'importanza del proprio parco giocatori, molti dei quali sono destinati ad essere protagonisti nel corso della prossima estate. De Ligt lascerà l'Ajax al termine di un'annata che ne ha consacrato l'enorme talento e la Juventus, forte del suo rapporto consolidato col procuratore italo-olandese, continua a sperare di avere una corsia preferenziale per mettere le mani su uno dei difensori più promettenti al mondo. Ma, parola del direttore generale dei Lancieri van der Sar, la concorrenza dalla Spagna (Barcellona) e Premier League (Manchester City e United) è molto agguerrita e, con Raiola fuori dai giochi sul mercato italiano, il presunto vantaggio della Juve rischia di sfumare.

    CASO POGBA - Un discorso analogo vale per Paul Pogba, stanco delle polemiche che hanno accompagnato la sua seconda esperienza al Manchester United e desideroso di affrontare una nuova avventura. Oltre al Real Madrid, che rappresenterebbe la prima opzione per il centrocampista francese ma che non appare convinto al 100% di condurre un'operazione anche economicamente molto impegnativa (percepisce 17 milioni di euro lordi a stagione), c'è la Juventus a vigilare da tempo sul giocatore che proprio in bianconero si è affermato anche in campo internazionale. Il club campione d'Italia cerca sul mercato una mezzala che abbini fisico e tecnica e l'idea di riportare a casa Pogba affascina.

    IL FUTURO DI KEAN - Attenzione infine ai casi di Matuidi e Kean. Entrambi in scadenza di contratto a giugno 2020 ed entrambi desiderosi di sapere quello che sarà il loro futuro in maglia bianconera. Un discorso valido soprattutto per l'attaccante classe 2000, autore di 7 gol in in 15 partite in una stagione che ne ha confermato le indubbie potenzialità. Un giocatore sul quale la Juventus ripone molte speranze, tanto da aver respinto i ripetuti tentativi del Milan e da aver accolto senza preoccupazione le manifestazioni di interesse del Paris Saint Germain. Il ragazzo e il suo entourage attendono di sedersi attorno a un tavolo per discutere del suo ruolo nella Juve che verrà ma anche del rinnovo e dell'adeguamento del suo attuale ingaggio. Discorsi che, senza Raiola al tavolo delle trattative fino ai primi di agosto, andranno rimandati per cause di forza maggiore. E che potrebbero indurre le pretendenti ad approfittare dell'empasse bianconera per tornare alla carica con argomenti molto convincenti.

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