Tra il mito CR7 e la scuola Ajax: ecco Da Cruz, la scommessa del Novara
MADE IN OLANDA - Classe '97, cresciuto nelle educate scuole calcio olandesi, è passato dall'Ajax al Twente, con una stagione di transito all'Almere. Esterno offensivo, che ama partire da destra per accentrarsi, si è trasferito a Novara in estate (foto sito ufficiale Novara), dopo essersi messo in mostra nella Jupiler League, serie b olandese: 7 gol in in 32 presenze con la maglia del Dordrecht, per questo ragazzone di 184 cm che adora Cristiano Ronaldo. Dalla b olandese, a quella italiana: Teti e Corini puntano su di lui, anticipando una folta concorrenza di cub cadetti che aveva messo gli occhi sul 20enne olandese.
COLPI DI CLASSE - Catapultato in una nuova realtà, fatica. Ma è normale. Immaginatevi un trasferimento del genere al contrario, con un Federico Bonazzoli catapultato a Dordrecht, città che ha ospitato, e visto allenare, una leggenda come Arpad Weisz. Farebbe fatica. E così è stato, nei primi mesi, nelle prime amichevoli stagionali, dove non ha brillato, faticando. A tutto questo va aggiunta una lingua nuova tutta da imparare, in uno spogliatoio nuovo. Per il momento, la sua guida, è Chajia, altro funambolo del pallone. Sì, "altro funambolo", perché quando si inizia a fare sul serio, Da Cruz si mette in mostra, e stupisce: entra bene nella sconfitta di Carpi, gioca bene alla prima da titolare contro il Parma, procurandosi un rigore non concesso, esplode, definitivamente, al Picco di Ascoli. Da seconda punta nel 3-5-2 a punta centrale nel nuovo 4-3-3 di Corini: corsa, allunghi, strappi, potenza e prepotenza fisica che fanno la differenza. E anche un senso del gol invidiabile: le due reti sono di rapina, ma è nel coast-to-coast chiuso con uno scavetto dal limite dell'area, finito alto, che si è visto tutto il potenziale di Da Cruz.
LA FAMIGLIA - Qualcosa è scattato, nell'ultimo mese. Si è ambientato, è vero, ma è anche diventato papà della piccola Alina, che presto lo raggiungerà insieme al resto della famiglia. Per i primi mesi ha vissuto a Novarello, centro sportivo dei piemontesi, poi ha trovato una sistemazione nel centro di Novara. Educato, ragazzo della porta accanto, ancora un po' incostante negli allenamenti, è seguito, con entusiasmo, dal papà, presente allo stadio e presente sui social. Il percorso è appena iniziato, il Novara vuole vincere la sua scommessa, Da Cruz vuole continuare a crescere. Sul campo, con gli allenamenti, e fuori, migliorando la lingua. Le 3 lezioni a settimana sono già segnate sull'agenda...
@AngeTaglieri88