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Da CR7 e Neymar a Tevez e Hagi: il giorno dei campioni
CRISTIANO RONALDO, 1985, lo sportivo più ricco del mondo. 88 milioni di dollari nell'ultimo anno.
e
NEYMAR, 1992
Auguri anche a
CARLOS TEVEZ, 1984, detto l'Apache, attaccante argentino dello Shanghai Shenua (Cina), alla Juve dal 2013 al 2015. In Cina guadagnerà 38 milioni di euro in due anni, circa 110.000 euro al giorno. ben 20 volte di più rispetto a quando percepiva al Boca:, dove si era trasferito, a sentir lui, con una scelta del cuore. "Non ho più voglia di giocare. Sono stanco del calcio e delle persone che ci lavorano: ci sono troppi soldi di mezzo, non mi piace più"
RODRIGO PALACIO, 1982, attaccante argentino dell'Inter
GHEORGHE HAGI, 1965, IL Maradona dei Carpazi, ex centrocampista rumeno al Brescia dal 1992 al 1994, il secondo un serie B . Considerato il più grande giocatore rumeno di sempre. record-man di reti insieme a Mutu, con 35 realizzazioni, in Nazionale. Vincitore della Coppa UEFA 2000 e Supercoppa europea col Galatasaray. "In Italia ho appreso una cultura calcistica, la cura dei dettagli tecnici. Ho imparato a stare attento a tutto, nulla era lasciato al caso. Brescia è stato un test per me, il più difficile momento della mia carriera: lo spareggio perso contro l’Udinese e la retrocessione. Poi però siamo risaliti subito e sono andato al Mondiale 1994. Sono però ancora arrabbiato coi dirigenti del Brescia di allora: lo dico adesso, dopo tanti anni, ma avevo ricevuto un’offerta dal Napoli, per essere l’erede di Maradona. L’argentino era andato via e io sarei diventato il nuovo Diego, ma a Brescia non accettarono l’offerta". Andò, comunque al Barcellona " lì c’era il mio idolo in panchina, Cruijff. Ero in America per il Mondiale 1994 e mi telefonò per convincermi a giocare con lui. Non ce n’era bisogno: era il mio sogno. Amavo la sua Olanda. Non mi faceva giocare sempre, ma era senza dubbio il migliore. Lavorando con lui ho raggiunto il massimo assoluto. Sono uno dei pochi stranieri ad aver giocato e segnato per Barça e Real. A Madrid ho conosciuto il calcio d’alto livello, a Barcellona il calcio organizzato" Gigi Corioni avrebbe voluto portarlo a Bologna “Per il mio lavoro viaggio da sempre nei Paesi dell’ Est. Ho avuto così l’opportunità di conoscere Hagi a 18 anni. Era già un fenomeno. Ricordo che feci di tutto per portarlo a Bologna. Me lo promettevano ma poi cambiavano idea. Questa storia andò avanti per 5 anni finché cadde il regime di Ceausescu e il Real Madrid fu il più lesto ad approfittare della situazione”. Lo porterà a Brescia 2 anni dopo, con Lucescu allenatore. Una volta ritiratosi, dichiarò di non aver mai vinto il pallone d’oro solo perchè rumeno. Suo figlio Ianis, 1998, gioca nella Primavera della Fiorentina ed è considerato una grande promessa.
SVEN GORAN ERIKSSON, 1948, detto “Svengo”, allenatore svedese dello Shenzen FC , ex Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, dove vinse lo scudetto nel 1999-2000. Detiene con Roberto Mancini ill record di vittorie in Coppa Italia: 4 (1 con Roma e Sampdoria e 2 con la Lazio), ma quella vinta da Mancini con la Fiorentina in realtà è da condividere con Terim. Grande allenatore ma anche attivissimo “scandinavian lover”. Nella sua autobiografia uscita nel 2013 raccontò delle sue conquiste. Oltre alla decennale relazione con l'avvocatessa italiana Nancy Dell'Olio, l'attrice Daeborah Caprioglio, la biondissima presentatrice svedese Ulrika Jonsson, alla quale è legato un curioso aneddoto: durante un pranzo, bastò che Nancy si allontanasse giusto il tempo per andare alla toilette ed ecco che lui subito ne approfittò per chiedere il numero di telefono alla show girl. Un vero dongiovanni.. la segretaria della federazione inglese Faria Alam, l’ex ginnasta romena Roxy, una hostess della Scandinavian Airlanes, una receptionist del Grand Hotel di Stoccolma . E anche un’altra italiana, una fascinosa professoressa universitaria di nome Graziella. Mora, seducente: Eriksson ammette che la storia con l’insegnante sarebbe naufragata proprio per via dell’incontro con Nancy Dall’Olio. Che peraltro nemmeno piaceva, scrive nell’autobiografia, alla madre.E racconta anche del sui incontro, non erotico, con Berlusconi «Ho avuto un incontro segreto con Berlusconi. Nel cuore della notte, sono tornato a casa e nel parcheggio mi aspettava una vettura che mi ha portato all’appartamento di Berlusconi. E’ stato grandioso. Berlusconi mi ha guardato e visto che stavano sostituendo l’allenatore, mi ha chiesto se ero interessato. Ma era chiaro che non ero interessato».
Auguri anche a
GIULIO DONATI, 1990, terzino destro italiano del Magonza
STEFAN DE VRIJ, 1992, difensore olandese della Lazio
ANDREA MASIELLO 1986, difensore dell'Atalanta
SENNA MIANGUE, 1997, difensore belga del Cagliari, in prestito dall'Inter.nome pilota
FRANCESCO COSENZA, 1986, difensore del Lecce
GIACOMO CALO', 1997, mediano del Pontedera, in prestito dalla Sampdoria
SAMUELE PARLATI, 1997, centrocampista della Paganese, in prestito dall'Ascoli
GORDAN BUNOZA, 1988, difensore bosniaco dell'Incheon United Corea del Sud, ex Pescara
SEBASTIAN PINTO, 1986, attaccante cileno del Quilmes, Argentina, al Varese dal gennaio al giugno 2011
ROBERTO ONORATI, 1966, ex centrocampista di Pistoiese, Fiorentina, Genoa, Avellino, Nizza“Adesso vivo a Cannes, diciamo che sono sempre nel mondo del calcio, anche se marginalmente, seguo i giovani giocatori, ma soltanto per divertimento, non per professione”. A Firenze fu involontario oggetto di una violenta contestazione all'allenatore Agroppi, accusato dai tifosi di farlo giocare, lasciando in panchina Antognoni.
ANDREA TURATO, 1974, ex terzino destro di Ospitaletto, Novara, Padova, Ternana, Reggiana, Cittadella, Venezia, Brescia, Sangiovannese, Feralpisalò. VINCENZO ESPOSITO, 1963, ex centrocampista di Torino, Prato, Lazio, Atalanta, Cesena
TEBALDO BIGLIARDI, 1963, ex difensore di Palermo, Napoli, Atalanta, Leffe. A Napoli, pur essendo un rincalzo (31 presenze dal 1986 al 1990) vinse 2 scudetti e una Coppa Italia. Ha poi gestito un agriturismo in provincia di Messina
JESPER BLOMQVIST, 1974, ex centrocampista svedese di Milan 1996-97 e Parma 1997-98
ROBERO CESATI, 1957, ex attaccante di Inter, Varese, Pescara, Piacenza, Taranto, Pistoiese, Parma, Barletta, Giulianova, Centese, Castellarano, Virtus Castelfranco, Pavullese, Fiorano
ENRICO LANZI, 1953, ex difensore ex, tra il 1972 e il 1885 di Cesena, Milan, Varese, Perugia, Monza, Campobasso, Paganese, Broni FAUSTO DAOLIO, 1947, ex mediano di Milan, Verona, Alessandria, Lecco, Salernitana, Parma, Pescara, Triestina, Sangiovannese
CARLO MORRONE, 1941, detto "El Gaucho", ex attaccante argentino di Lazio, Fiorentina, Foggia, Avellino
il 5 febbraio era nato anche
CESARE MALDINI 1932-2016, detto Cesarone, giocò come difensore dal 1952 al 1967 in Triestina, Milan e Torino . Quattro scudetti e una Coppa dei Campioni militando nel Milan. Terzino destro poi stopper infine libero. L’eccesso di narcisismo sotto il profilo spettacolare, lo portava talvolta a qualche errore che passò in proverbio con la definizione di “maldinata”." Poi allenò Foggia, Ternana, Parma, l'Italia U21 dal 1986 al 1996, vincendo 3 Europei, e quindi della Nazionale maggiore nel biennio 1996-98. Nel 2002 portò il Paraguay ai Mondiali di Corea. Era il padre di Paolo Maldini. .Al quarto posto , come presenze nel Milan , dopo Baresi, Rivera e Liedholm Si ricorderà la sua spassosissima imitazione (non molto apprezzata dall’interessato, per la verità…), da parte di Teo Teocoli, Raccontò che il ricordo più bello della sua carriera era rappresentata dalla«fotografia in cui solleviamo la Coppa dei Campioni, il primo trofeo europeo di una squadra italiana. Lì abbiamo fatto la storia».
Il 5 febbraio 1950 fu trasmessa per la prima volta dalla RAI una partita in tv Juve- Milan 1-7