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Da Chiesa ai gioielli di Tottenham e Ajax: Juve, le missioni di Paratici
CHIESA E NON SOLO - In tribuna per Fiorentina-Sassuolo, con un osservato speciale sul taccuino: quel Federico Chiesa che tanto piace alla Juve, sempre più convinta delle qualità del classe '97 e pronta ad avere primi contatti con la Viola per battere la folta concorrenza, su tutti quella dell'Inter. La presenza di Paratici al Franchi è stata importante per mandare un ulteriore messaggio di stima a Chiesa, ma è stata anche l'occasione di monitorare due giocatori già in orbita bianconera: Merih Demiral, preso a gennaio con il Sassuolo, convince sempre più per il futuro, meno Rogerio per il quale si valuta la possibilità di una cessione in estate.
GIOIELLI IN VETRINA - Dal campionato alla Champions League e alla straordinaria sfida tra il Tottenham e l'Ajax, il blitz di Paratici non è passato inosservato come neanche i nomi seguiti, a partire dalla difesa: Toby Alderweireld da una parte, più abbordabile grazie alla clausola rescissoria da 30 milioni di euro; il sogno Matthijs de Ligt dall'altra, con un prezzo che sta diventando ormai proibitivo. Centrali ma non solo, il ds bianconero ha valutato anche il profilo di Nicolas Tagliafico, più gradito rispetto al terzino degli Spurs Kieran Trippier, recentemente proposto anche alla Vecchia Signora. E poi c'è Donny van de Beek, mattatore proprio della Juve e match-winner contro il Tottenham con il suo glaciale piazzato al quarto d'ora: non c'era bisogno di un'altra visita di persona per constatare le sue qualità, ma il centrocampista ancora una volta ha impressionato Paratici e tutti gli osservatori in tribuna a Londra. E ad azione corrisponde reazione: il prezzo lievita, il rischio asta è sempre più concreto a cifre di partenza già esorbitanti. Da Chiesa a de Ligt e van de Beek: la lunga tre giorni di Paratici, in missione per la Juve.
@Albri_Fede90