Angelos Charisteas (Grecia) 2004
Un miracolo sportivo, che supera ogni possibile pronostico fantasioso. La Grecia di Otto Rehhagel ha vinto l’Europeo 2004 di Portogallo con un percorso difficilmente replicabile: seconda nel girone dietro al Paese Ospitante e poi 1-0 alla Francia, 1-0 alla Repubblica Ceca, 1-0 in finale proprio contro il Portogallo di Rui Costa, Figo, Ronaldo, Deco e Pauleta. La firma in quella finale l’ha messa Angelos Charisteas, attaccante all’epoca del Werder Brema, di quelli generosi ma poco prolifici, che in quel mese magico aveva già sentenziato la Francia nei quarti. Una leggenda nazionale in una squadra che annoverava nomi come Dellas, Karagounis, Zagorakis, Vryzas, Basinas e Nicopolidis.