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Da Carrasco a Cornet: le idee Milan per l'attacco con un denominatore comune
DENOMINATORE COMUNE - Linee guida che impongono uno stretto rispetto delle norme sul fair play finanziario (in modo da non compromette la posizione intrapresa nei confronti della Uefa) e che hanno un unico denominatore comune sia per il colpo a centrocampo che per le idee che Leonardo sta valutando per l'attacco. Il Milan non può presentare offerte per acquisti a titolo definitivo e neanche in prestito con obbligo di riscatto (che per la Uefa vanno contabilizzate a bilancio come se fossero acquisti a titolo definitivo).
IDEE IN ATTACCO - Per questo non è stato semplice finora affondare in colpo su obiettivi dichiarati come Ibrahimovic e Fabregas (operazioni oggi sfumate) e non sarà semplice completare affari entro il 31 gennaio. Leonardo sta valutando diverse piste e, soprattutto in attacco è alla ricerca di un'autentica occasione. La pista che porta a Yannick Carrasco del Dalian Yifang è complicatissima dal punto di vista economico (oltre alla forte concorrenza dell'Arsenal) e per questo sta prendendo quota il nome di Maxwel Cornet, esterno classe '96 del Lione che può partire in prestito. Fredda è invece la pista rilanciata in Olanda e che porta ad Arnaut Danjuma, esterno classe '97 del Bruges. In questo caso c'è l'apertura al prestito ma restano dubbi sulla tenuta fisica dell'Olandese che sta rientrando da un problema serio al ginocchio. Infine va tenuta sotto osservazione il contenzioso fra Atletico Madrid e Sporting Lisbona per Gelson Martins. Sta deludendo a Madrid e può partire in prestito. Idee e trattative. Il mercato del Milan non è fermo.