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    Da Bonucci a Schick e Renato Sanches: i sette acquisti che finora hanno deluso

    Da Bonucci a Schick e Renato Sanches: i sette acquisti che finora hanno deluso

    • Alessandro De Felice
    Ci si aspettava molto di più da loro. Etichettati come i grandi colpi del mercato estivo, hanno acceso la fantasia dei tifosi ma non sono riusciti a mantenere le promesse fatte. I loro trasferimenti milionari dovevano spostare gli equilibri, ma così non è stato. Ecco i sette calciatori che hanno deluso in questa prima parte di stagione

    RENATO SANCHES - Vicino al Milan, il classe 1997 del Bayern Monaco ha spiazzato tutti firmando con lo Swansea. Renato Sanches è stato il grande colpo di mercato dei gallesi, a caccia di un grande per il centrocampo. Il portoghese ha ritrovato sulla panchina Paul Clement, vice di Ancelotti a Monaco di Baviera, che gli ha affidato un ruolo da protagonista nel suo 4-3-3. Sanches non è però riuscito a incidere. In sette presenze in Premier, il miglior giovane dell'Europeo 2016 ha messo in fila una serie di prestazioni negative ed è stato sostituito in ben quattro occasioni. Un inizio di stagione che non sarà affatto piaciuto al Bayern Monaco, proprietario del cartellino. In Germania, ci si aspetta un cambio di passo del portoghese, che vuole prendersi lo Swansea per tornare da protagonista in Baviera.

    BONUCCI - In estate, il suo trasferimento dalla Juventus ha stupito tutti. L'acquisto di Bonucci è stato la ciliegina sulla torta del mercato faraonico del Milan targato Mirabelli-Fassone. Arrivato per 42 milioni di euro, il difensore di Viterbo è diventato il simbolo del nuovo progetto tecnico rossonero, indossando la fascia da capitano. In questa prima parte di stagione, Bonucci ha deluso le aspettative, come ha lui stesso confessato in una recente intervista: "Recentemente, ho fatto un passo indietro perché anch'io avevo aspettative. Dovevo spostare gli equilibri, ma non ci sono riuscito". Il cambio della guida tecnica, con Gattuso al posto di Montella, potrebbe aiutare Bonucci a ritrovarsi e tornare a essere il difensore ammirato con la maglia della Nazionale e della Juventus nelle ultime sei stagioni.

    CEBALLOS - Lo straordinario Europeo U21 con la maglia della Spagna, ha scatenato una vera e propria asta su di lui. Tra le tante pretendenti, il Real Madrid è riuscito a spuntarla staccando un assegno da 17 milioni di euro. Un acquisto che ha infiammato l'estate dei Galaticos, che hanno deciso di inserire nel contratto una clausola rescissoria di 500 milioni di euro per evitare sorprese. In questa prima parte di stagione, Ceballos ha collezionato appena 10 presenze. Dopo un grande inizio, lo spagnolo non ha convinto Zidane, che ha deciso di schierarlo solamente 316 minuti. In Spagna, già si vocifera di una cessione in prestito a gennaio dell'ex Betis, pronto a rimettersi in gioco con un'altra maglia. Un'opportunità per Ceballos per tornare a incantare e riprendersi il Real.

    SCHICK - Sembrava tutto fatto per il passaggio alla Juventus. Il club bianconero era a un passo dall'ufficializzare l'acquisto del ceco, autore nella scorsa stagione di 13 reti nella passata stagione con la maglia blucerchiata, prima di fare un passo indietro e puntare tutto su Bernardeschi. Sedotto e abbandonato, poche settimane più tardi Schick è diventato l'acquisto più costoso della storia della Roma e la punta di diamante del nuovo progetto targato Eusebio Di Francesco. Il ceco ha però accumulato solamente 18 minuti a causa di un infortunio alla coscia che lo tormentato in questa prima parte di stagione. Troppo poco per chi doveva infiammare l'ambiente giallorosso a suon di gol. Ora Schick è tornato ad allenarsi in gruppo e sembra essere pronto a esplodere definitivamente. Un affare da 42 milioni che dovrà dare risposte sul campo e dimostrare il proprio valore dopo le straordinarie giocate con la maglia della Sampdoria nella passata stagione.

    KLAASSEN - Arrivato per vestire i panni di faro del centrocampo del nuovo Everton di Ronald Koeman, l'olandese è ben presto diventato il simbolo della stagione negativa dei Toffies. Nonostante un mercato faraonico, la squadra non è ancora riuscita a trovare un'identità di gioco, con i vari Sigurdsson, Keane, Rooney e Sandro Ramirez che stanno faticando a esprimere tutto il loro potenziale. A Liverpool ci si aspettava molto da lui: nel giro della nazionale olandese, ha trascinato l'Ajax fino alla finale di Europa League nella scorsa stagione. Klaassen non è riuscito a incidere in questa prima parte di stagione e prendere in mano il centrocampo dei Toffies, a due punti dalla zona retrocessione e fuori in Europa League.

    LINDELOF - Mourinho lo seguiva già da un po'. Prima i tentativi (falliti) a gennaio, poi il trasferimento a Old Trafford nella sessione estiva per una cifra vicina ai 35 milioni di sterline. Il portoghese decide di affidare la retroguardia dei Red Devils al roccioso centrale svedese, ma ben presto cambia idea. Nella prima parte di stagione, Lindelof viene relegato in panchina dallo Special One, che gli preferisce il trio formato da Bailly-Smalling-Jones nel suo 3-4-1-2. Lindelof viene schierato solamente 7 volte tra campionato e Champions League, e viene addirittura soprannominato dai tifosi "Lindeflop" in seguito alla disastrosa partita contro l'Huddersfield. Nelle ultime settimane ha approfittato del cambio di modulo del Manchester United, passato alla difesa a 4, e sembra essere tornato in cima alle preferenze di Mou. 

    DEMBELE' - 145 milioni per il trasferimento e un clausola rescissoria di 400 milioni. Il Barcellona ha puntato tutto su Ousmane Dembelé per il post-Neymar. Un'eredità pesante per il giovane francese. Valverde ha deciso di puntare su di lui, schierandolo dall'inizio nelle sfide contro Espanyol e Getafe in Liga e nel successo netto per 3 a 0 in Champions League contro la Juventus. Proprio sul più bello, l'ottimo inizio dell'ex BVB in maglia blaugrana è stata interrotto a causa della rottura del tendine del bicipite femorale della gamba sinistra. Un infortunio che ha stoppato il percorso di crescita del francese. Dembele sta velocizzando le tappe e potrebbe essere in campo già il 23 dicembre in occasione della super sfida con il Real Madrid. Un recupero importante per Valverde, pronto a puntare nuovamente sul suo talentino francese. 

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