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    Da Berardi a Paloschi: il punto sulle comproprietà più importanti

    Da Berardi a Paloschi: il punto sulle comproprietà più importanti

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    Entro tre giorni conosceremo i destini dei giocatori in regime di comproprietà, da risolvere entro il 19 giugno e con l'apertura delle buste (in caso di mancato accordo tra le società) fissata per il giorno successivo. Sono diversi i calciatori di livello per cui ancora non è stata trovata una soluzione e le grandi squadre, Inter, Juventus, Milan, Lazio e Roma sono in prima fila.

    GLI AFFARI FATTI - Per Cuadrado, a metà tra Fiorentina e Udinese, e Candreva, a metà tra i friulani e la Lazio, rappresentano le classiche eccezioni che confermano la regola: il colombiano diventerà tutto dei viola, ma è destinato ad essere ceduto al migliore offerente, mentre l'esterno della Nazionale sarà presto tutto di Lotito ed è finito letteralmente al centro di un'asta di mercato che coinvolge Juventus, Napoli e Paris Saint Germain. Nella mattinata di oggi, è arrivata poi l'accordo tra Juventus e Sassuolo sul cartellino del centrocampista torinese Luca Marrone, che rimarrà per un'altra stagione in Emilia. Ricordiamo, infatti, che, sulla base dei nuovi regolamenti federali, le vecchie comproprietà possono essere rinnovate solo per un'altra stagione prima della loro definitiva scomparsa.

    GABBIADINI E BERARDI - Veniamo ora alle situazioni più spinose, con i casi di Gabbiadini, Berardi e Paloschi che ormai tengono banco da diverse settimane. L'attaccante in forza alla Sampdoria non vuole restare ancora in bilico tra i due club e soprattutto (come riportiamo nel pezzo ad hoc) pretende chiarimenti sul suo ruolo in campo. Che resti in blucerchiato o passi alla Juventus, vuole giocare più vicino alla porta e non esterno. Su Berardi le cose sono invece molto più chiare, Conte ha dato il via libera per il grande salto in bianconero dell'esterno calabrese (perfetto per il 4-3-3) e il già citato Marrone e l'attaccante Simone Zaza che rappresentano le ideale contropartite da girare a Squinzi.

    PALOSCHI E SAPONARA - Anche il Milan si trova a dover decidere il futuro di due giovani su cui pareva aver puntato negli anni scorsi e che, nella migliore delle ipotesi, diventeranno merce di scambio per arrivare ad obiettivi più ambiziosi. Alberto Paloschi non rientra nei piani del club rossonero semplicemente perchè Inzaghi deve gestire attualmente una sovrabbondanza di punte centrali (Matri, Pazzini e Balotelli) e i 3,5 milioni che il Chievo pareva essere disposto a mettere sul piatto fino a qualche giorno fa sono una somma allettante di questi tempi. Peccato che il presidente Campedelli si sia rimangiato tutto nelle ultime ore, invocando il rinnovo della comproprietà, ma il Milan ha puntato i piedi e a questo punto non è da escludere il ricorso alle buste. Molti meno i problemi sul fronte Saponara: l'ex talento dell'Empoli ha avuto pochissimo spazio nell'ultima stagione a Milano e proverà a rilanciarsi a Parma, che detiene la metà del suo cartellino; arriverà con la formula del prestito dopo il rinnovo della comproprietà.

    INTER: BELFODIL E TAIDER - Il Parma, ancora scottato dall'esclusione dalla prossima Europa League, sarà crocevia di altre operazioni piuttosto importanti, quelle che coinvolgono Jonathan Biabiany e Ishak Belfodil. L'ala francese è a metà con la Sampdoria e piace tanto, praticamente a tutte le big del Nord e anche all'estero: verosimilmente sarà il Parma a decidere il suo destino, in attesa di offerte da valutare ed eventualmente accettare. Si è complicato maledettamente invece il discorso Belfodil: l'Inter non ci punta per il futuro perchè lo considera acerbo per una squadra di livello ed è già pentita dei 10 milion investiti la scorsa estate e anche il Parma non vuole saperne nulla. Il rischio delle buste è sempre più concreto. Discorso analogo per Saphir Taider, che non è piaciuto lo scorso anno ma che il Bologna non può riacquistare per i noti problemi finanziari della società. Si va verso un riscatto "forzato" dei nerazzurri, che proveranno poi a a inserirlo come contropartita in diverse trattative. Tra le situazioni controverse c'è anche quella dell'attaccante uruguaiano Nico Lopez, che la Roma non vorrebbe riportare a casa e che l'Udinese dovrebbe trattenere. Buste in arrivo?
     

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