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Da alternativa a unica arma: l'Inter è nelle mani di Lautaro Martinez
ANCORA IN PANCHINA? - Senza l'amico Icardi, dichiaratamente fuori dal progetto interista, la stagione al via poteva essere quella della consacrazione. Eppure, gli obiettivi di mercato sembravano togliergli altri spazi e minuti importanti. La volontà di Conte è stata chiara sin da subito: doppio colpo là davanti, con i nomi di Lukaku e Dzeko in prima fila. Trattative lunghe, tramutatasi ben presto in telenovele, ancora in attesa di una definizione. L'inserimento clamoroso e prepotente della Juve ha complicato notevolmente i piani per il belga, per il bosniaco c'è invece ancora distanza con la Roma.
UNICA SPERANZA - Le prime uscite stagionali, in amichevole, hanno mostrato inevtabilmente un'Inter pronta a metà, senza punte dell'iceberg. Esposito, Longo e Puscas si sono alternati nel ruolo di attaccanti contro Manchester United, Juve e Paris Saint-Germain, ma è ovvio che servano rinforzi. Intanto, però, l'unica certezza è proprio Lautaro. Aspettato come un messia di ritorno dalle vacanze, è ora pronto a (ri)prendersi l'Inter, che ha rifiutato in tutti i modi i timidi tentativi del Barcellona. Negli occhi ancora le soddisfazioni - a livello individuale - lasciate dalla Coppa America, con due gol. In attesa di novità dal mercato, Lautaro si allena ad Appiano Gentile per accelerare il recupero. A 20 giorni da Inter-Lecce, il Toro mette nel mirino i pugliesi: è lui la prima (e attualmente unica) arma di Antonio Conte.