Bologna, Corvino: 'Eder il mio più grande rimpianto'
Il direttore sportivo del Bologna, Pantaleo Corvino, ha parlato a Il Secolo XIX: "Il mio maggior rimpianto è quello di aver perso Eder. Rimpianti chi fa questo mestiere ne ha sempre. Detto questo è vero, Eder lo portai in Italia a Lecce per uno stage da giovanissimo e quando poco dopo mi trasferii alla Fiorentina cercai in tutti i modi di tesserarlo. Tornai in Brasile e incontrai il ragazzo e il padre in un hotel Criciuma. Eravamo già d'accordo su tutto, purtroppo ci furono delle lungaggini per il problema del passaporto da comunitario e lui fini all'Empoli. Non sempre le cose vanno come vogliamo ma resta la soddisfazione di aver indovinato un talento che si vedeva aveva i numeri per sfondare".