Il portiere serbo del Cagliari, Vlada Avramov, dopo la partita di ieri contro la Fiorentina è tornato a parlare dello scontro che ha visto protagonisti, lo scorso 2 maggio, il connazionale Adem Ljajic e Delio Rossi. 'Sinceramente se hai un figlio, e vedi che un allenatore lo picchia, è ovvio che ti arrabbi - ha dichiarato il 32enne di Novi Sad nella mixed zone del Franchi, ai microfoni di Calciomercato.com -. Se mi metto nei panni del padre di Ljajic, che conosco, capisco la sua reazione. Il giocatore ha sbagliato perché ha applaudito dopo la sostituzione, ma non ha detto niente di offensivo all'allenatore per far sì che accadesse un fatto tanto grave, come quella reazione nei suoi confronti. Ho sentito la versione di Ljajic sulla vicenda, ho sentito quella dell'ex allenatore viola, ma quello che ha fatto Delio Rossi è stato troppo esagerato'.
Avramov ha trovato il tempo anche per sfogarsi sul suo passato in maglia viola. 'Sono stato cinque anni a Firenze, ho esordito con la Fiorentina in serie A e ho fatto altrettanto in Champions League, e non ho mai avuto la possibilità di parlare con la stampa - ha aggiunto il portiere del Cagliari -. Non so perché, anche se mi sono fatto sempre questa domanda. Nei primi due-tre anni mi sono trovato bene, con Seba Frey, perché in quegli anni il portiere francese era il migliore in Europa, però poi la società ha fatto di tutto per dividerci come coppia. Onestamente i portieri a Firenze sono stati gestiti malissimo dalla società, perché quando sono arrivato io, dopo Treviso, venivo da sei anni da titolare, e invece sono finito presto in panchina. Ogni estate volevo andare via, ma per me si è sempre alzato il prezzo. Nell'ultimo anno sono stato costretto anche a fare il quarto portiere. Ho sentito tante cattiverie nei miei confronti e mi dispiace non aver avuto mai la possibilità di replicare. Rimango comunque straconvinto che il presidente Andrea Della Valle costruirà una grande Fiorentina in futuro, perché ha sempre investito in questa squadra. Lo ha fatto anche nei momenti più difficili, e sono certo che lo si vedrà anche nel prossimo calciomercato'.