D'Andrea segna e incanta con l'Under 18: intuizione del Sassuolo, rimpianto dell'Inter
L'INTUIZIONE - A gennaio il trasferimento al Sassuolo e il primo contratto da professionista. Ennesima intuizione del responsabile delle giovanili Francesco Palmieri, il più convinto ad affondare il colpo e a prenderlo a titolo definitivo superando la concorrenza di Inter, Torino e altri club. Palla incollata al piede, con quel mancino D’Andrea fa quello che vuole: dribbla, finta, passa, calcia. Il Sassuolo se lo coccola e sorride per aver preso un ragazzo che ha tutti i margini per esplodere.
L'ANNO SCORSO - I primi segnali erano arrivati già un anno fa, quando con l’Under 17 della Spal aveva segnato 12 gol - più tre assist - in 13 partite timbrando il cartellino anche nella fase finale contro Atalanta (quarti) e Roma (semifinale, poi persa ai rigori). Primi squilli per un talento che si fa strada tra dribbling, gol e assist. D'Andrea in rampa di lancio col Sassuolo e in maglia azzurra, il futuro pass anche da lui.