La situazione è quanto mai intricata, eppure la soluzione è a un passo. Paradossale, il momento che sta vivendo Danilo D'Ambrosio: il laterale napoletano vuole l'Inter, la volontà dei nerazzurri e del Torino è comune, eppure non si può ancora chiudere. Manca sempre un soldo per fare una lira, in questa vicenda: molte sono le ipotesi messe sul tavolo, quasi tutte piacciono ad entrambi i club, ma ciascuna presenta sempre un dettaglio che non accontenta al 100% una delle due parti. E ogni volta si ricomincia daccapo.

D'Ambrosio si trasferirà all'Inter – nessuno ha dubbi in merito – in cambio di soldi e di una contropartita tecnica. Riguardo alla parte liquida, non c'è più discussione: nelle casse di Urbano Cairo entreranno 2,5 milioni. Avrebbero potuto essere di più, se il giocatore non fosse stato in scadenza di contratto, ma la plusvalenza resta comunque degna di nota, visto che quattro anni fa venne riscattato dalla Juve Stabia per 700mila euro. Il punto cruciale è quello legato al giocatore che dovrebbe seguire il percorso inverso, in direzione Torino.

Il primo elemento messo sul piatto dall'Inter è stato Joseph Duncan: i granata hanno risposto “no grazie”, chiedendo piuttosto Ruben Botta: purtroppo per loro, Mazzarri tiene in considerazione l'argentino (l'ha convocato per la Coppa Italia), e non è sicuro di volersene privare. Perciò, Tohir ha provato con Marco Benassi, ottenendo risposta identica alla precedente; Petrachi ha allora rilanciato proponendosi per la metà di Francesco Bardi, ma poche ore di riflessione sono state sufficienti ai nerazzurri per opporre un secco diniego. Infine, timido tentativo di offrire Ibrahima Mbaye, che a Ventura non interessa, mentre Mudingayi non corrisponde al profilo tecnico tracciato dal tecnico ligure.

E' un nodo che non si scioglie, ed è curioso come, pur a fronte di tanta incertezza, tutti sembrino in realtà sentirsi piuttosto tranquilli sulla conclusione della vicenda, al punto da profetizzare che nel giro di 48 ore si possano apporre le firme. Petrachi, che ha appreso da Cairo l'arte dell'esasperazione, sta lavorando ai fianchi Branca perchè alla fine questi ceda su Botta, insistendo sulla sovrabbondanza interista nel ruolo di trequartista. Ad oggi, pare che il trasferimento dell'ex Tigre a Torino possa essere l'unica uscita possibile, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino già fissato per giugno.