D'Agostino: 'Montolivo aveva ragione'
Gaetano D'Agostino si sfoga. E lo fa a più riprese attraverso radio e siti di fede viola: "La prima cosa che ci tengo a dire è rivolta ai tifosi. Quando dicevo che amo Firenze a prescindere dal calcio, ora che non sono più un giocatore della Fiorentina lo confermo con maggior sicurezza. Spesso è facile parlare quando si gioca in una città e si dichiara amore. Io però lo ribadisco oggi come quando l'ho detto la prima volta. Ringrazio i tifosi e tutta Firenze, una città dove io vivrò la mia vita al di fuori del calcio - ha detto a fiorentina.it - Con Corvino così come con Mihajlovic non ho niente in sospeso. Ognuno fa legittimamente le sue scelte. Io però le mie le ho fatte alla luce del sole, sempre a viso scoperto. Qualcuno invece ha lavorato all'ombra perché le buste non sono state aperte oggi, ma a febbraio/marzo quando sono iniziate a circolare le voci che non stavo bene, che avevo problemi al ginocchio, mentre io stavo bene. L'unica cosa che mi dispiace è proprio questa: che la gente abbia creduto che io fossi rotto".
Il suo affondo continua a Radio Sportiva: "La dirigenza ha detto che sarebbe rimasto solo chi aveva stimoli e la viola nel cuore. Io ero ricco di motivazioni ma evidentemente le parole non contano niente. Io fiorentini mi conosceranno come uomo, non come calciatore".