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Cutrone: 'Voglio spaccare il mondo. Il Milan è la mia squadra del cuore, sarò eternamente grato'
GLI ULTIMI DUE ANNI - "Devo dire che sono stati due anni così così, che però probabilmente facevano parte del mio percorso di formazione. Però soprattutto, c’è il fatto che un ragazzo giovane deve giocare, deve poter mostrare le proprie qualità. Io non ho avuto la continuità di cui un attaccante ha bisogno. Ti capita di giocare due-tre partite poi basta. E in certi casi è mancata anche la fiducia".
IL MILAN - "Come lo vedo? Ma io sono troppo di parte! Sono e sarò sempre loro tifoso, Il Milan è la mia squadra del cuore, dove sono cresciuto, in campo e fuori, sono diventato uomo grazie a loro, li ringrazierò sempre".