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    Cutrone: 'Milan la mia squadra del cuore. Addio? Poco da spiegare, tutti sanno com'è andata. La Fiorentina...'

    Cutrone: 'Milan la mia squadra del cuore. Addio? Poco da spiegare, tutti sanno com'è andata. La Fiorentina...'

    Patrick Cutrone, attaccante della Fiorentina, parla nella live Instagram di Che Fatica la Vita da Bomber, dove ricorda i momenti al Milan: “Ogni allenatore mi ha lasciato qualcosa, ho sempre imparato da tutti. A loro va il mio grazie, in particolare a Vincenzo Montella che mi ha fatto esordire in Serie A e a Rino Gattuso che mi ha dato continuità. Con Iachini mi trovo molto bene, mi ha scelto e anche per questo ho accettato di tornare in Italia”.

    LE EMOZIONI - "​Il primo gol in Europa League (3 agosto 2017, Milan- Craiova 2-0, ndr) ha segnato un'emozione grandissima. Farlo a San Siro, in uno degli stadi più belli al mondo, per giunta indossando la maglia della tua squadra del cuore è stato qualcosa di indescrivibile. Quando i tifosi hanno esultato ho avuto i brividi. Gran bella emozione. In quel momento ho realizzato uno dei miei sogni più grandi. Ho sempre giocato al Milan fin da piccolo, arrivare sul prato di San Siro e segnare è stato davvero indescrivibile. Durante quelle stagioni, ogni volta che all'esterno circolavano voci sul mio conto non le ascoltavo. Io sono fatto così, preferisco evitare i rumors e pensare solo ad allenarmi. Al Milan lavoravo per convincere mister Montella: sapevo di avere le qualità giuste per far parte della sua squadra. Nel 2017/2018 sono riuscito a segnare subito, è stato l'inizio di una stagione per me molto positiva. Si parla spesso di fortuna, ma è il lavoro che fa la differenza, allenarsi bene e convincere gli altri. È stata una bella soddisfazione percheé quell'anno sono riuscito a convincere tutti. Non ho mai smesso, ogni giorno so che devo dimostrare qualcosa, in allenamento come in partita. Il Milan è da sempre la mia squadra del cuore ed è una grandissima società. A Milano mi hanno fatto crescere come uomo e come calciatore e se oggi sono a Firenze in Serie A è anche grazie al Milan. Ognuno poi ha il suo percorso da seguire, tutti sanno com'è andata quando ho lasciato Milano, non c'è molto da spiegare... Ringrazierò sempre il Club per quello che mi ha dato e i tifosi rossoneri per il sostegno e l'affetto".

    SULLA FIORENTINA - "Ora  sono alla Fiorentina che è una grandissima squadra con una bella storia, sono felice di essere qui. Appena si è presentata l’occasione ho colto al volo l’opportunità di venire alla Fiorentina. Oggi non penso al futuro. E non penso nemmeno all’Europeo del prossimo anno. Ovviamente quello è un obiettivo: giocare con la maglia della Nazionale è il sogno di tutti. Ma ora non ci sto pensando, voglio solo allenarmi e lavorare. Darò il massimo anche per meritarmi quella chiamata”.

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