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    Cuadrado al Chelsea? Non è fantascienza

    Cuadrado al Chelsea? Non è fantascienza

    • L.C.
    Il tam tam arriva dall’Inghilterra e sembra destinato a crescere di intensità, giorno dopo giorno almeno fino al 31 gennaio. Un rumore per ora ancora di sottofondo ma da non sottovalutare perché a battere sui tamburi del calciomercato è José Mourinho in persona, uno che quando si muove generalmente ottiene quello che vuole. Dalla sua Londra, sponda Chelsea, dove la Fiorentina tra un mese volerà per giocare in Europa League contro il Tottenham, lo Special One ha acceso una miccia assai pericolosa per Vincenzo Montella che al White Hart Lane rischia ora di arrivarci senza la sua stella più luminosa, nonostante un girone d’andata non all’altezza delle sue qualità: Juan Cuadrado.
    Fantascienza? Non proprio, scrive il quotidiano Il Corriere fiorentino, e nemmeno fantamercato, almeno stando a quanto emerge da tutti i fronti protagonisti della faccenda. Perché il colombiano che la scorsa estate è stato per tre mesi sul mercato alla provocatoria cifra di cinquanta milioni e che alla fine è rimasto a Firenze senza neanche troppo entusiasmo per mancanza di acquirenti, nel frattempo ha aggiornato la sua situazione contrattuale con la Fiorentina siglando un nuovo contratto da 2,5 milioni di euro all’anno e soprattutto fissando la cifra per potersi liberare a una più raggiungibile di 35 milioni di euro.
    Una clausola rescissoria che per quanto riguarda il mercato estivo ha dei limiti temporali (le eventuali offerte devono pervenire entro la fine di luglio) ma che invece è subito operativa dalla prima finestra di mercato disponibile, cioè quella di questo gennaio che in casa viola sta diventando sempre più caldo. Certo, la situazione è ancora tutta in divenire e di concreto al momento ci sono solo le avvisaglie e quelle «non smentite» che in un affare come questo obbligano a tenere ben alzate le antenne. E soprattutto prima che in Viale Fanti arrivi una reale offerta dal Chelsea altre operazioni di alto calciomercato dovrebbero andare a segno. Su tutte quella che dovrebbe riportare il tedesco, campione del Mondo da protagonista, André Schürrle in Germania e precisamente al Wolfsburg, una delle squadre che in Europa, insieme proprio al Chelsea, al City, al Psg, al Bayern e poche altre ha liquidità immediata per piombare sui propri obiettivi. La distanza fra i Blues e la squadra tedesca al momento sarebbe intorno ai 10 milioni con il Wolfsburg che avrebbe messo sul piatto 30 milioni contro i 40 chiesti dai londinesi di Abramovich. Che, si sa, quando però si tratta di accontentare il suo pupillo Mou difficilmente guarda al portafogli. Per questo, di colpo, il nome di Cuadrado al Chelsea si è scaldato con l’allenatore portoghese che lo preferirebbe all’altro possibile obiettivo, il talento tedesco del Dortmund Marco Reus il cui costo è di 30 milioni di euro. E per questo in casa viola tutti dovranno tenere gli occhi, e i telefoni, ben aperti. Anche perché, nel caso in cui il Chelsea dovesse muoversi ufficialmente e Cuadrado dovesse accettare la destinazione, la Fiorentina si troverebbe nella condizione di dover correre ai ripari, forti però di un importante pugno di milioni.
    E allora gli ultimi giorni di mercato potrebbero improvvisamente diventare frenetici con obiettivi da tempo solo sognati che apparirebbero di colpo raggiungibili (a partire dal centrocampo, il reparto più in difficoltà). Perché se da una parte (vista la clausola) i dirigenti viola non possono opporsi alla cessione, dall’altra hanno il dovere di presentare immediate alternative nel caso in cui si volesse sostituire subito Cuadrado. Sempre che non si preferisca portare il tesoretto fino a giugno per rilanciare nella prossima campagna acquisti. Scelte, strategie o solo esercizio accademico? Tutto dipende da una telefonata inglese. Con lo Special One.

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