Johan Cruyff e Josè Mourinho non si sono mai amati. E l'ultima stilettata riservata allo Special One dall'ex allenatore del Barcellona ne è l'ennesima riprova. Intervistato da "Cadena Cope", riconosce che il tecnico di Setubal "è un allenatore molto bravo ma si vede che non ha mai giocato, gli manca qualcosa e si vede. Chi ha giocato lo si riconosce da alcuni dettagli. Mourinho ha a disposizione molti bravi giocatori e potrebbe ottenere di piu' da alcuni di loro ma bisogna vedere quale liberta' concede loro. Modric, per esempio, ha tanta qualita' ma dipende da come lo fai giocare". Cruyff ricorda poi che nel '73 fu vicinissimo a firmare per il Real Madrid ma alla fine gli amici che aveva a Barcellona lo convinsero a sposare la causa blaugrana. "Ma se avessi impiantato la mia filosofia di gioco al Real, i risultati sarebbero stati gli stessi", assicura e sugli ultimi due confronti tra le due grandi di Spagna che hanno visto trionfare i blancos dice: "il Real in queste due partite si giocava tutto. Prima il Barcellona salvava la stagione battendo il Real, ora è al contrario". Infine, sulla decisione di Guardiola di andare al Bayern, aggiunge: "non mi sorprende. Troverà un ambiente caldo, sara' a suo agio. Sa come la penso e io so come la penso lui. Gli ho detto che ha preso una decisione perfetta. Il flop di Ibrahimovic al Barca? E' stata una questione di equilibri. In una nave c'è un solo capitano, non due, e ognuno deve conoscere i primi compiti".