Yohann Cruijff, ex bandiera del Barcellona, parla di José Mourinho, che ormai è diventato il nemico numero uno del mondo blaugrana.

 

"Non ho mai visto una situazione simile, è molto sgradevole - spiega a El Periodico de Catalunya -. La responsabilità per il Real Madrid nel mondo è molto grande e ci sono cose che non dovrebbero permettere. Ci sono milioni di bambini in tutto il mondo che hanno un terribile esempio e nessuno a Madrid si sta prendendo cura di questo. Dall'allontanamento di Valdano, le cose sono peggiorate. Di Valdano si può dire quello che volete, ma è un gentiluomo. Mourinho può essere una buona persona in privato, ma ciò che mostra al mondo è un'altra cosa. Il club ha l'obbligo di cambiare questa situazione. L'unica sfortuna che ha il Real Madrid in questo momento è di giocare contro il Barça. Se giocasse in qualsiasi altro Paese o in un altro tempo, vincerebbe molto di più. Ha una squadra molto buona, ma finora non sono riusciti a trovare un modo per fermare i blaugrana. E se andiamo sul lato tattico, sono un po' sorpreso. Perché? Perché ci sono sempre modi per sconfiggere una squadra". 

 

"Il dito di Mourinho nell'occhio di Vilanova? Sono rimasto impressionato, non ho mai visto una cosa del genere. Si pensa che si può sempre scendere, ma non a quel livello. È il risultato del fatto che non sapesse cosa fare di più per vincere a Barcellona. Si tratta di un atto di arroganza e di impotenza. Molti dicono che stato sia stato fatto intenzionalmente per distogliere l'attenzione e per parlare di questo e non di calcio. Io credo di no", aggiunge l'olandese.

 

Infine, una rivelazione: "Mourinho era il preferito del presidente del Barcellona Rosell".