Crotonemania: Stroppa non cambierà mai modulo, perchè la società non interviene?
Antonio Franco
“Non è un problema di modulo ma incapacità dei singoli”, questa frase di Stroppa a fine partita ancora non riesco a digerirla. Ho sempre pensato che un grande allenatore è quello capace di cambiare, di adattarsi e non focalizzarsi solo un tipo di gioco, questo ultimo, a mio avviso, è solo un allenatore teorico, per fare un esempio come un bambino che impara a memoria una poesia e per tutto l’anno scolastico ripete solo quella perché è l’unica che gli viene bene. A questo punto, la mia banale domanda è: Stroppa è capace di giocare un calcio diverso? Per quanto il mister la voglia far lunga è chiaro da tempo che il problema è proprio il modulo, è vero che col Milan ci sono stati tanti errori individuali, soprattutto nel reparto difensivo, ma questo non dipende anche da un tipo di gioco non adatto ad una squadra che deve salvarsi? Può una squadra come il Crotone, qualitativamente inferiore rispetto a tante altre della categoria, provare ad imporre il proprio gioco a squadre ben più attrezzate? Certo, è coraggioso mi direte voi, e lo dicevo anche io fino a poco tempo fa, quando imperterrito continuavo a difendere Stroppa osannando il suo calcio, la sua audacia e la sua insistenza di voler imporre il proprio gioco. Ma non funziona. Bisogna ammetterlo e anche Stroppa se ne deve rendere conto. Ormai sta svanendo anche l’effetto sorpresa, le squadre hanno imparato a memoria come gioca il Crotone, tanto possesso palla e tanti spazi dietro. Di una cosa ormai sono certo, Stroppa rimarrà l’allenatore del Crotone fino alla fine, comunque vada. E’ strano che la famiglia Vrenna non sia intervenuta fino ad ora, probabilmente è una questione tecnico/economica, difficile trovare il nome giusto ad un prezzo abbordabile. In un anno drammatico come questo, dove mancano anche gli introiti dei biglietti, è un azzardo spendere ulteriori soldi che potrebbe poi portare a conseguenze ancora più drammatiche in futuro. E’ questo quello che voglio pensare, non riesco a trovare altre spiegazioni. A questo punto adotterei una scelta interna, squadra a Francesco Lomonaco, allenatore degli Allievi Nazionali (Under 17) che da ormai molti anni sta mostrando il suo grande valore, ha potenziato tanti giovani e il suo 4-3-3 abbina bel calcio e ottima tenuta difensiva. Azzardo? Sicuramente, almeno si valorizzano i talenti interni della panchina.