Crotonemania: si sono persi anche gli stimoli, ma bisogna lottare anche per se stessi. Superlega, Vrenna: "E' la fine del calcio"
Ora più che mai c’è bisogno di non demoralizzarsi, di lottare per non rischiare di essere umiliati. Crotone non lo merita. Si può retrocedere anche da ultimi ma bisogno farlo con onore, senza alzare bandiera bianca: siamo un popolo di lottatori, di vincitori, abbiamo dominato la Magna Grecia e i nostri avi, oggi, non sarebbe certo felici di vederci ammainare le armi. Poi chissà, magari con la storia della Super Lega mandano le tre big d’Italia in Serie B e il Crotone, magicamente e senza troppi sforzi si ritrova salvo: ovvio che tutto questo non succederà, è pura utopia, ma il discorso di continuare a lottare non cambia e Cosmi in tutto questo diventa fondamentale. Anche per lui è una chiamata importante per il ritorno nel calcio che conta e un gran finale col Crotone, anche se retrocesso, potrebbe significare tanto. Per tutti.
Poi, come ho già scritto nelle ultime occasioni, è giunto il momento di premiare qualche giovane della formazione Primavera che sta disputando un discreto campionato. Tra i migliori talenti c’è sicuramente il difensore ucraino, classe ‘02 Sergio Yakubiv, che purtroppo è fermo a causa di un brutto infortunio e quasi certamente non riuscirà a fare l’esordio nella massima Serie. C’è attesa anche per l’esordio del classe 2005 Giovanni D’Aprile, già da tempo nel giro della prima squadra e con l’esordio potrebbe diventare il primo della sua classe ad debuttare nella massima Serie oltre ad essere tra i più giovani di sempre a farlo. Attendono una chiamata anche il centrocampista offensivo Antonio Ranieri, il portiere D’Alterio e il difensore Mignogna. Oltre al talento cileno Rojas che vanta già presenze e avrebbe bisogno di più spazi
Infine, non si può non parlare di Superlega e anche il presidente Vrenna ha voluto dire la sua “La Superlega è la fine del calcio in Italia. A questo punto prevarrà unicamente l’aspetto economico a discapito della competizione, il mondo del calcio perderà tutto il suo fascino"