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Crotonemania: dopo tante buone partite arriva la prima grande vittoria con un Super Messias, l'eroe di Crotone
Contro lo Spezia la superiorità è stata netta, quattro gol fatti, uno annullato e una mole di gioco straordinaria, interrotta solo dal 18’ del primo tempo fino al termine della stessa frazione, dunque circa venticinque minuti in cui la squadra è apparsa rilassata, per poi tornare più agguerrita di prima da inizio ripresa fino alla fine. L’eroe di giornata è stato senza dubbio Messias, l’ex fattorino arrivato in Serie A quasi a sorpresa, ha nuovamente lasciato tutti a bocca aperta e, sono certo, continuerà a farlo. Peccato per i suoi 29 anni, il grande calcio lo ha scoperto troppo tardi, con 6/7 anni in meno il Crotone oggi si troverebbe in rosa un elemento dal valore di almeno 30 milioni di euro. Esagerato? Non credo proprio. Il brasiliano ha numeri da top player, ha messo in difficoltà qualsiasi difesa incontrata fino a questo momento, non ha avuto timore nemmeno davanti ai Campioni d’Italia. Purtroppo per il Crotone parliamo di un fuoriclasse che si avvicina ai 30 anni, ma certo non è ancora detto che non possa chiudere la sua carriera in un top club europeo. Se così fosse si potrebbe tranquillamente scrivere un film sulla sua storia, un po’ il Santiago Munoz pitagorico. Tornando alla partita con lo Spezia grande partita anche Molina, quasi sempre tra i positivi, e il laterale Reca, un esterno che dall’anno prossimo, sono certo, sarà titolare all’Atalanta: Gasperini potrebbe consacrarlo definitivamente. Tra i meno brillanti invece, strano a dirlo in una gara con quattro gol, Simy: quello che era l’attaccante più prolifico fino a quel momento si è perso nella partita con più gol. Un po’ un paradosso, ma contro lo Spezia il nigeriano è apparso troppe volte in difficoltà, impacciato come non mai. Si consola nel finale con l’assist per Messias per il 4-1.
Ora testa già all’Udinese, una gara difficile ma non proibitiva, per puntare alla salvezza non bastano i punti contro un paio di squadre dello stesso livello, bisogna iniziare a cambiare marcia anche contro chi ha qualcosa in più e soprattutto farlo in trasferta. L’occasione è quella giusta, anche un punto non guasterebbe.