Crotonemania: Cosmi porta grinta, Simy entra nella storia, Ounas vittima della stupidità umana
Tra i tanti protagonisti della gara non posso non menzionare il gigante buono Nwankwo Simy, con i due gol al Torino è entrato ufficialmente nella storia del Crotone diventando, con 56 gol, il miglior marcatore di sempre della società pitagorica. Ha raggiunto la doppia cifra in Serie A, 10 gol in una stagione, gli stessi segnati nelle prime due stagioni nella massima serie (3 alla prima e 7 alla seconda). Indubbiamente la miglior stagione della sua carriera ma Stroppa continuava a tenerlo in panchina regalandogli solo scampoli di partita. Che dire poi di Ounas? Giocatore funambolico che sta finalmente mostrando le sue straordinarie doti al pubblico italiano, lo ha aveva già fatto al Napoli, ma con molta discontinuità, al suo secondo anno in azzurro, quest’anno sembra finalmente aver trovato l’ambiente giusto e chissà non sia l’anno giusto per la sua consacrazione.
A proposito di Ounas, vogliamo parlare del "Devi svegliarti morto". "Figlio di ... torna in Africa a scappare dei leoni". "Negro" e i tanti altri insulti che ha ricevuto a fine partita solo per aver dato il meglio per la sua squadra? E’ questo il calcio vogliamo? Sono questi i tifosi del nostro calcio? Perché tutto questo odio? Chi siamo noi per giudicare un uomo solo dal suo colore della pelle, dalla sua nazionalità? Ci sentiamo davvero così superiori? Forse ci siamo dimenticati che siamo tutti destinati alla morte, bianco o neri il destino è uguale per tutti, siamo figli di un unico creatore e in questo triste periodo storico avremmo tutti dovuti imparare una lezione importante sull’unione e su quanto le nostre vite siano appese ad un filo. Neanche un pandemia con quasi tre milioni di vittime nel mondo ci ha insegnato ad amare il prossimo. Ce la faremo. Si, ma ne usciremo più cattivi.