Crotonemania: col Parma è tornato l'orgoglio, ma ora bisogna valorizzare i giovani e monetizzare
E’ chiaro da tempo che ormai la testa della società è quella di pensare alla prossima stagione, tante sono le questioni in sospeso da verificare e portare a termine. Intanto c’è la situazione prestiti e credo che nessuno di loro rimarrà a Crotone, anche se in B qualcuno di loro potrebbe far comodo, ad esempio Djidji e Di Carmine (considerando l’addio di Simy). Poi ci sono Reca e Ounas, che hanno sicuramente ottime chance di trovare spazio in altre piazze di Serie A, poi c’è l’incognita Dragus, il giovane rumeno non ha mostrato il suo valore ma è anche vero che ha avuto poche chance, è un classe ’99 e in B potrebbe diventare protagonista. Altri punti cardine del prossimo campionato dovrebbero essere Molina, Benali, Vulic, Zanellato e Cuomo, oltre al classe 2002 Rojas, talento cileno che ha già collezionato 5 presente in questa stagione e sembra pronto ad una maglia da titolare per la prossima stagione. Capitolo a parte per Simy e Messias, entrambi destinati all’addio e credo sia giusto così: la società punterà a monetizzare il più possibile dalla loro cessione per poi reinvestire le entrate e puntare ad un nuovo ritorno nella massima serie.
Inoltre, queste ultime giornate di Serie A potrebbero essere anche un’occasione per valorizzare qualche altro giovane del vivaio, su tutti il classe 2005 Giovanni D’Aprile, prospetto molto interessante sui cui Stroppa sembrava volerci puntare e in due occasioni lo ha anche convocato. Poi ci sarebbe anche il difensore ucraino Sergio Yakubiv, classe 2002 ma attualmente fermo ai box per un infortunio, oltre al centrocampista offensivo Antonio Ranieri, il difensore Massimiliano Mignogna e il centrocampista Mattia Timmoneri. Il mio messaggio per Cosmi è chiaro, mister vogliamo i nostri giovani in campo, meritano l’esordio.