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Crotonemania: allo Scida c'è chi piange (Crotone) e c'è chi ride (Inter), ora è già tempo di programmare la prossima stagione
E gli errori maggiori, certamente, sono stati fatti con la scelta del pacchetto difensivo (e forse anche di un allenatore ostinato a giocare con la difesa a 3), elementi che in alcune occasioni sono apparsi imbarazzanti. Eppure qualcuno di loro un po’ di esperienza l’ha fatta nel massimo campionato, penso ad esempio a Luperto che ha vissuto diverse stagioni nella rosa del Napoli al fianco di grandi difensori: in questa stagione quasi mai si è mostrato all’altezza, e a mio avviso quello di difensore centrale non è un ruolo che gli compete. Mi sarei aspettato qualcosa in più anche da Luca Marrone, che comunque è stato colpito da diversi problemi fisici. Benino Djidji, praticamente mai preso in considerazione da Stroppa ha trovato continuità con Cosmi, mostrandosi tra i più pronti. Poi il discontinuo Golemic, il giovane Cuomo che quanto meno è un prodotto del vivaio, e infine Magallan, il “colpo” dell’estate che avevo già bocciato al suo arrivo. A volerla dire tutta, forse contro l’Inter è stata la miglior partita stagionale del reparto difensivo pitagorico, considerando che di fronte c’era il miglior attacco del torneo con al centro uno dei migliori attaccanti al mondo: Romelu Lukaku. Il pacchetto arretrato pitagorico ha disputato un grande primo tempo, tatticamente si è mostrato sempre pronto giocando d’anticipo e anche singolarmente si sono viste delle buone cose.
Ora non è più tempo di rammaricarsi, testa alla Serie B. Il presidente Vrenna ha già dichiarato che l’obiettivo è quello di ritornare subito in Serie A perché il Crotone è ormai una realtà del calcio italiano. Onestamente anche io ne sono convinto. E’ chiaro che non sarà facile, in estate ci sarà una rivoluzione della rosa considerando gli addii ormai certi di Simy e Messias che hanno ampiamente mostrato di valere ben altre piazze e comunque la massima Serie. Le porte della Serie A potrebbe riaprirsi anche per Molina e Benali, difficile trattenere gli elementi in prestito e si dovrà valutare anche la situazione Cigarini. Conoscendo la famiglia Vrenna e l’operatività del diesse Ursino, credo si stia già lavorando per il prossimo anno. Il primo obiettivo sarà quello di capire la volontà di Serse Cosmi, perché, a quanto pare, la società sembra voler puntare nuovamente su di lui per un imminente ritorno in Serie A.