Calciomercato.com

  • Getty Images
    Crotone, Zenga: 'Che percorso! Meritiamo la salvezza. Per la Lazio non sarà facile allo Scida'

    Crotone, Zenga: 'Che percorso! Meritiamo la salvezza. Per la Lazio non sarà facile allo Scida'

    Walter Zenga, allenatore del Crotone, ha presentato in conferenza stampa l'importantissima partita di domani contro la Lazio.

    Queste le sue parole: "In città sono ottimisti perché sanno che il Crotone nel girone di ritorno è 13esimo con sei punti di vantaggio sulle retrocesse e che nelle ultime 10 partite sarebbe 11esimo in classifica. Il lavoro è sempre riconosciuto. La Lazio è una grande squadra e lo dimostra la posizione in classifica e il suo campionato, con grande mentalità e un ottimo allenatore: dovremo giocare molto bene per fare risultato. Effetto stadio? E' la squadra che trascina il pubblico: può esserci anche tutta la città allo stadio, ma se la squadra non si muove, non conta niente. Lo stadio pieno è una conseguenza dei risultati della squadra. Abbiamo lavorato bene questa settimana. Non ci curiamo dei problemi degli altri, dobbiamo solo pensare a fare bene noi. Siamo arrivati a giocarci una salvezza anticipata a due giornate dalla fine e nessuno di voi ci credeva. Per episodi non è andata come doveva andare la sfida contro il Chievo, i nostri avversari che non hanno giocato meglio di noi. Abbiamo un'altra possibilità di salvarci in anticipo e vorrei chiudere i conti domani. Questa squadra merita assolutamente di restare in Serie A e non lo dico per presunzione ma per come hanno lavorato. Le sfide semplici non mi sono mai piaciute e dunque sono contento di giocarmela con la Lazio, state sicuri che è un problema per loro venire a giocare allo Scida domani. Sarebbe disumano non raggiungere il nostro obiettivo. Io ci metto tutto ciò che ho dentro di me per ambientarmi nella squadra che alleno e faccio di tutto perché ci sia grande simbiosi, perchè in questo modo l'obiettivo si raggiunge sempre. La nostra forza è quella che riusciamo sempre a prendere le energie da noi stessi senza guardare gli altri. Non mi piace che stasera si giochi Inter-Sassuolo e noi giochiamo domani. Non capisco perché non si giocano tutte le partite insieme, sarebbe stato più equo. Tutti dovrebbero giocare alla stessa ora, perché gli incastri sono più gestibili anche se può essere un vantaggio o uno svantaggio".

    Altre Notizie