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Crotone, le pagelle di CM: uragano Trotta, Nalini immarcabile
Cordaz 6: visiona la gara da un’angolatura privilegiata. Nulla può sulla rete avversaria.
Faraoni 6: si limita al compitino: accorto dietro, accorto avanti.
Ceccherini 6,5: gli avanti avversari lo impensieriscono con il contagocce ma lui è un mastino. Muro di gomma.
Capuano 6: partita perfetta fino al gol di Zapata. Troppo morbido in marcatura sul colombiano, che se lo mangia.
Martella 6,5: motorino instancabile. 7 polmoni.
Stoian 7: si avvinghia sul penalty respinto come una vipera. Le ultime panchine non gli hanno offuscato i riflessi. Sorprende da mezzala. Velenoso.
(dal 63’ Barberis 6: entra col piglio giusto. L’ultimo gol nasce da un suo lancio al bacio).
Mandragora 6,5: stravince il duello a distanza con Torreira. L’iniziale assenza di Barberis lo riporta al passato, ma non dimentica i trucchi del mestiere. Maturo.
Benali 6,5: ordine, fantasia e vivacità. La bomba dalla distanza, sugli sviluppi del 3-0, avrebbe meritato epilogo migliore ma l’uragano di giornata fagocita anche quello. Prezioso.
Ricci 6,5: si perde in qualche leziosità di troppo ma tiene comunque in apprensione la retroguardia genovese.
(dall’84’ Sampirisi s.v.)
Trotta 7,5: ribalta la partita con la sua energia e con la sua voglia. L’assenza di Budimir doveva essere una catastrofe, potrebbe essere invece la svolta della stagione e di una carriera.
Nalini 7: un pungolo nella carne per la retroguardia doriana, e in special modo per Sala, che non lo tiene mai. L’appuntamento col gol è ancora una volta rimandato, ma se gioca così non se ne accorge nessuno.
(dal 70’ Simy 6,5: discesa irresistibile che propizia il 4-1 finale. Sveglio)
All. Zenga 7: in un colpo solo si riprende la vittoria e la salvezza. Bella la mossa di Stoian terzo di centrocampo; testardo (e ripagato) su Trotta. Lui lo ha sempre considerato punta centrale, e i risultati si sono visti. A pari punti con Sassuolo e Spal, ma avanti grazie alla migliore differenza reti. I conti si faranno alla fine. Oggi gioisce lui.
