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Crotone, le pagelle di CM: Trotta protagonista, Falcinelli comparsa
Cordaz 5,5: Buon intervento su Suso nella prima frazione, buca l’uscita sul pareggio rossonero.
Rosi 6,5: il risultato di questa partita, e forse della permanenza in A, passavano dal duello con Deulofeu. Sarà che l’ala rossonera non è proprio in una delle sue giornate più effervescenti, ma il divario tecnico tra i due quasi non si vede.
Ceccherini 6: attento su Lapadula, non su Paletta. Il pericolo è venuto da dove meno se lo aspettava.
(dal 70’ Dussenne 6: Alzi la mano chi non ha fatto gli scongiuri alla sua entrata in campo. Venti minuti non gli bastano per fare la frittata).
Ferrari 6: il giallo in apertura lo frena un po’. Ha fatto gare migliori.
Martella 6: il face-to-face con Suso farebbe tremare le gambe un po’ a tutti, alla vigilia. Il timore reverenziale nei confronti dello spagnolo lo rende poco propositivo.
Rohden 6,5: qualunque sia l’avversario, puoi contare sempre su di lui. Anche oggi solita gara di lacrime e sangue.
(dall’81 Capezzi s.v.)
Crisetig 6: per una ex bandiera delle giovanili dell’Inter come lui, le gare contro il Milan non potranno mai essere dei match qualsiasi. Il “clima derby” lo stressa un po’.
Barberis 6,5: la pressione di Kucka non gli fa perdere la bussola. Buona precisione, buon ritmo.
Nalini 6,5: oggetto (quasi) misterioso fino a oggi. La gara di questo pomeriggio riabilita, in parte, la sua stagione. L’assist per il vantaggio rossoblù è suo.
(dal 54’ Stoian 5,5: Fa le cose facili, ma da lui ci si aspetta il guizzo imprevedibile).
Trotta 7: trolla Zapata sull’azione dell’1-0 pitagorico, quasi come se fosse lui ad avere almeno 10 anni di A sul groppone. Finalmente spezza il digiuno sotto porta, farlo contro una grande è un tributo in più alla sua caparbietà. Oggi la scena la ruba lui.
Falcinelli 6: non segna, è questa la vera notizia. Da protagonista assoluto a semplice comparsa, solo per questa gara.
All. Nicola 6,5: si veda il lato positivo: un punto rosicchiato a Empoli e Genoa. Recriminare per un pareggio contro il Milan è forse la più grande vittoria. A quattro giornate dalla fine la squadra è viva, come la speranza di restare in A.