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Crotone, le pagelle di CM: la sorpresa è Festa, male la difesa
Festa 7: esordisce quasi a sorpresa a causa del forfait di Cordaz nella fase di riscaldamento e lui decide di diventare il migliore in campo parando tutto a Pavoletti nel primo tempo. Sui gol non ha colpe e compie altri due miracoli nel finale. Ursino può smettere di cercare un portiere.
Ceccherini 5,5: parte bene ma finisce in grande difficoltà. Del suo reparto il migliore.
Claiton 5: dominatore nella prima frazione di gioco, imbambolato nella seconda: non regge il confronto con Pavoletti nelle azioni dell’1-2 e dell’1-3.
(dal 78' Sampirisi s.v.)
Ferrari 5: l'ammonizione presa nelle battute iniziali lo frena, influenzando tutto il resto della gara. Ha la sua dose di colpe nel pareggio genoano.
Rosi 6: poteva essere l’uomo della storia, il primo marcatore del Crotone in Serie A, ma il palo sul quale incoccia il suo colpo di testa gli nega la gioia e gli annali. Buca la marcatura sul pareggio genoano.
(dall'84' Di Roberto s.v.)
Rohden 6: mette in campo tutta la rudezza di matrice vichinga con tackle che non lasciano scampo agli avversari, ma sempre pulito sul pallone. In molte occasioni dimostra anche di saper dettare i tempi di gioco; cala alla distanza.
(dall'81' Capezzi 6: tenta il gran gol dalla distanza nel finale, ma la sorte non è dalla sua parte)
Salzano 5,5: fatica ancora a prendere le chiavi del centrocampo pitagorico. Rimandato.
Martella 5: mette lo zampino nel vantaggio crotonese a suo modo, come sempre, crossando. Meno propositivo del solito, si lascia bruciare da Ntcham nell'azione che ha portato all'1-1 genoano.
Tonev 5,5: le sue galoppate sono micidiali nella prima parte della gara. Poi si spegne nei secondi 45 minuti insieme a tutti gli altri 10 in rossoblù.
Simy 4,5: avulso dal gioco, assente in zona offensiva; nonostante i quasi 90 kg di peso, si fa sentire poco in avanti. Cicca clamorosamente la prima conclusione sugli sviluppi del vantaggio crotonese e forse fa la cosa migliore della sua partita, liberando involontariamente il destro vincente di Palladino.
Palladino 6,5: da Palladino a Palladino. Il suo gol a Modena sancì la promozione in A dei calabresi, stasera sigla la prima rete in massima serie dei pitagorici. Il vero deus ex machina della formazione di Nicola, non solo per il gol ma soprattutto per come si mette a disposizione della squadra.
All. Nicola 6: fa quello che può con la rosa che ha a disposizione. La società dovrà dargli una grossa mano in questi ultimi giorni di mercato.