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Crotone, le pagelle di CM: Cordaz baluardo, Martella sonnambulo
Cordaz 6,5: nella prima frazione di tempo evita un passivo più largo con almeno tre interventi decisivi. Nel secondo si supera in un’altra occasione. Baluardo.
Sampirisi 5,5: assente in fase offensiva, insicuro in quella di copertura. Riesce solo a leggere la targa a Laxalt.
(dall’82’ Simy s.v.)
Ceccherini 5: con Barberis e Mandragora marcati a vista, l’azione calabrese riparte dai piedi del centrale livornese, con esiti discutibili. Sullo 0-1 genoano si lascia scavalcare troppo facilmente dal cross di Laxalt e, in generale, non è mai tranquillo.
Simic 5,5: un po’ meglio rispetto al collega di retroguardia, anche se non riesce a trasmettere sicurezza.
Martella 5: si dimentica Rigoni in occasione del vantaggio ligure, soffre terribilmente l’ex Rosi. Il percorso anticipato verso la panchina è l’unica soluzione alla sua giornata di passione.
(dal 61’ Rohden 5,5: non impone il suo ritmo come spesso fa. Starà ancora festeggiando per l’accesso della sua Svezia al Mondiale).
Nalini 5,5: tanta corsa ma poco mordente. Arriva sul fondo, ma poi va in crisi. Ripetitivo.
Barberis 5,5: soffocato, come il compagno di reparto, dalla superiorità numerica a centrocampo del Genoa.
Mandragora 5,5: le linee di passaggio in mezzo al campo sono troppo intasate e lui fatica parecchio. Un po’ meglio in fase di interdizione.
Stoian 5: prova a imbastire qualche trama interessante ma non ha l’appoggio dei suoi; in alcuni casi, invece, la lucidità è poca. Accigliato.
(dal 76’ Tonev 5,5: qualche accelerazione, ma nulla che lasci il segno).
Trotta 5: sta in campo per tutto il match, ma i palloni che tocca si contano sulle dita di una mano. Resta bloccato in quel limbo chiamato trequarti. Impelagato.
Budimir 5: solo com’è fa quasi tenerezza. Arretra per prendersi qualche palla, ma non la vede comunque. Anche la solita caparbietà viene meno. Pulcino bagnato.
All. Nicola 5,5: il passaggio dal 4-4-2 al 3-5-2 equilibra i rapporti di forza in campo, ma non sortisce effetti sul risultato. Neanche gli inserimenti di Tonev e Simy nel finale smuovono il risultato. Occasione per allungare ulteriormente sulla zona calda buttata alle ortiche. Una giornata storta capita, si spera non diventi un’abitudine.