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![Crotone, le pagelle di CM: Ajeti superbo, Budimir innocuo](https://cdn.calciomercato.com/images/2017-09/GettyImages.847838510.1400x840.jpg)
Crotone, le pagelle di CM: Ajeti superbo, Budimir innocuo
Cordaz 6: incolpevole sulle reti avversarie. Arrabbiato, come tutti, per il risultato.
Sampirisi 6: contro ha Perisic, il nerazzurro più in forma di questo spezzone di campionato, ma non si fa impressionare. Spegne la luce solo nel recupero.
Ajeti 7: muro difficile da aggirare. Icardi viene letteralmente sovrastato dall’albanese. Solo un
problema fisico rovina il suo pomeriggio di gloria.
(dal 66’ Cabrera 5,5: poco reattivo nell’azione del vantaggio nerazzurro. La punta beffarda di Skriniar frega lui e tutta la sua squadra).
Ceccherini 6: attento e, per buoni tratti, ordinato. Gode, più di tutti, dell’ottima prova del compagno di reparto Ajeti. Cede nel finale.
(dall’84’ Tumminello s.v.)
Martella 6: offendere e difendere contro un cliente scomodo come Candreva non sarebbe stato facile per nessuno. Riesce a limitarlo senza affanni per tutto l’incontro, sfiorando anche il gol.
Rohden 6,5: a tutto campo. Dopo le prime uscite opache, lo svedese decide di riprendere motorino e polmone d’acciaio, percorrendo in lungo e in largo il rettangolo verde dello Scida. L’ostacolo, però, è sempre quello: Handanovic.
(dal 72’ Faraoni 5,5: ha poco tempo a disposizione. Si mette largo sulla destra senza incidere).
Mandragora 6: costruire e ripartire, questo gli ha chiesto Nicola. Si francobolla su Joao Mario per tutti i 90 minuti. Grande personalità.
Barberis 5,5: nella prima frazione perde una palla sanguinosa che dà il la a un contropiede (infruttifero) nerazzurro. In generale, meno vispo rispetto ad altre uscite anche se la marcatura su Borja Valero funziona.
Stoian 6: cresce col passare dei minuti. A fiammate, come il suo talento.
Tonev 6,5: messo in campo quasi a sorpresa, si rivela ‘IL’ vero e proprio rompiscatole del match per la retroguardia meneghina. Ci vuole tutta la classe di Samir Handanovic per negargli la gioia della rete.
Budimir 5: il copione è sempre quello: sgomita, lotta, si fa in quattro per i suoi. Da un attaccante, però, ci si aspetterebbe anche il gol.
All. Nicola 6,5: l’incredibile vittoria della scorsa stagione, che lanciò i suoi verso la salvezza, non si ripete. L’Inter si rifà con gli interessi, visto com’è maturato il risultato. Muove le sue pedine meglio di Fischer contro Spasskij, piazzando Mandragora e Barberis su Joao Mario e Borja Valero, le fonti di gioco interiste. Fa passare le pene dell’inferno al dirimpettaio Spalletti, ma non ne raccoglie i frutti. La strada, comunque, è quella giusta.