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    Crotone-Juve, le pagelle di CM: Morata non basta, Bonucci altro flop. Super Messias

    Crotone-Juve, le pagelle di CM: Morata non basta, Bonucci altro flop. Super Messias

    • Nicola Balice e Antonio Franco
    Crotone-Juventus 1-1

    CROTONE

    Cordaz  6.5: Un solo grande intervento su Portanova, più che una parta una perfetta chiusura della porta che salva la sua squadra. Per il resto comanda bene la difesa e tiene sempre in tensione i suoi. Fortunato sul colpo di testa di Morata

    Magallan 6: C’è lui su Morata nel momento del gol, troppo lento ed inesperto nell’occasione. Errore che costa caro sull’andamento della sua partita, altrimenti avrebbe meritato mezzo voto più.

    Marrone 6.5: Si addormenta sul  secondo gol di Morata, per fortuna interviene il Var e lo salva. Nel contesto la sua partita è buona e lascia poco spazio alle offensive bianconere. E’ il leader della difesa atteso da Stroppa.

    Luperto 6.5: Esordio positivo per l’ex Napoli, non sbaglia mai nulla e spesso da un mano anche a centrocampo. Esce al 83’ zoppicando leggermente, speriamo sia solo stanchezza. Il Crotone ha trovato un ottimo difensore.  
    Dall’83’ Golemic SV

    Perreira 6: Buona la sua prova, fa su e giù senza sosta sulla fascia senza grosse sbavatura, peccato per l’occasione sprecata a due passi da Buffon che gli fa perdere mezzo voto. Esce stremato, complice anche gli impegni con la sua nazionale.

    Dal 73’ Rispoli 6: Esperienza nei minuti finali, aiuta la squadra e nei minuti finali prova anche a spingere nel tentativo di trovare il colpaccio, prendendosi, però, qualche rischio di troppo.

    Molina 6.5: E’ uno degli insostituibili di Stroppa, laterale a tutta fascia o mezz’ala poco cambia, lui risponde sempre con grandi prestazioni. Si tocca l’adduttore e chiede il cambio, il suo allenatore non rischia e lo toglie subito.

    Dall’ 87’ Petriccione SV

    Cigarini 7: Metronomo in mezzo al campo, il gioco del Crotone passa dai suoi piedi e dalla sua esperienza. E’ il trascinatore tanto atteso in casa rossoblù, oggi mostra tutto il suo valore.

    Vulic 6.5: Gara più di quantità che di qualità, recupera molti palloni e quando può si propone anche in fase offensiva.
    Dal 74’ Siligardi SV: Si vede poco nei venti minuti giocati.

    Reca 7: Straordinario esterno, mostra di non aver paura e riesci a fare su e giù per la fascia senza mostrare segni di fatica. Procura il rigore, serve a Perreira un’ottima palla per il possibile 2-1. 

    Simy 6.5: Freddo sul rigore, pericoloso in altre occasioni ma contro la difesa bianconera non è facile ma riesci a trafiggerla ancora. Se mai ci fossero stati dubbi mostra ancora una volta di valere la Serie A.

    Messias 7: Numeri da brasiliano, ancora crudo tatticamente. Peccato che abbia passato la sua gioventù nelle serie minori, ancora una volta mostra di essere un giocatore formidabile nonostante abbia di fronte i campioni d’Italia. Con un pizzico di fortuna in più oggi giocherebbe in piazze ben più importanti.
     
    All. Stroppa 7: Gara perfetta del Crotone, insiste con la difesa a tre e stavolta ha ragione. La sua squadra non sbaglia quasi nulla e non concede praticamente spazio alle offensive bianconere. Legge la partita in maniera impeccabile, nulla da dire.
     

    JUVENTUS

    Buffon 6: un paio di interventi ma nessuna parata memorabile, dal dischetto poi Simy lo spiazza. 

    Danilo 6: copre le spalle a Chiesa e Cuadrado, di questa Juve ormai è un titolare a tutti gli effetti.

    Bonucci 5: goffo e in ritardo in occasione del rigore del Crotone, una costante per almeno tutto il primo tempo.

    Demiral 6,5: dietro è il migliore, va a tappare buchi qua e là.

    Chiesa 5: fa confusione spesso e volentieri, ma va sempre ai cento all'ora, in fondo è questo, prendere o lasciare. Ed è suo l'assist per l'1-1, sarebbe una bella iniezione di fiducia per cominciare se solo non si facesse espellere per un fallo in una zona del campo innocua.

    Arthur 6: la palla è incollata al suo piede destro, a volte troppo. Però gioca a testa alta, nel breve è un maestro (25' s.t. Rabiot 6: entra e porta sostanza).

    Bentancur 6: alla fine è lui a dover far legna per tutti.

    Frabotta 5: ha tutta la fiducia di Andrea Pirlo, ha pure una gran bella corsa, ma sbaglia un po' troppo.

    Kulusevski 5,5: illuminante quando dà la palla per Chiesa nell'azione che porta all'1-1, però spreca troppe altre situazioni pericolose, a volte tirando malamente, altre andando a sbattere contro un muro di tre-quattro avversari (25' s.t. Bernardeschi 5,5: ordinato, ma quando serve qualcosa in più non arriva mai dal suo piede sinsitro).

    Portanova 5,5: gioca senza paura, ha pure un'occasione e la sciupa. Altra scommessa di Pirlo, forse non era ancora pronto (11' s.t. Cuadrado 6: alza i giri sulla fascia destra).

    Morata 7: doveva caricarsi l'attacco sulle spalle, così ha fatto. Un gol da rapace d'area e un palo a portiere battuto che poteva valere i tre punti, così come quella deviazione sotto misura pescata dalla Var in fuorigioco per una questione di centimetri. Più di così, lui, da solo, poteva fare poco.

    All. Pirlo 5: vero che non c'è stato un precampionato, vero anche che cinque indisponibili sono tanti e altri giocatori sono partiti per Crotone pur essendo appena rientrati da un infortunio o dalle Nazionali. Però le sue formazioni cervellotiche stanno diventando una costante che per la seconda volta consecutiva non premia la Juve, anche se per la seconda volta di fila ridisegna la Juve in dieci donandole solidità: due punti persi a Crotone sono pesanti a ottobre come a maggio.

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