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    Crotone, Cosmi: 'Situazione disperata, ci impone coraggio e sfaccataggine. Messias in coppia con Simy? Per me...'

    Crotone, Cosmi: 'Situazione disperata, ci impone coraggio e sfaccataggine. Messias in coppia con Simy? Per me...'

    Serse Cosmi, allenatore del Crotone, presenta in conferenza stampa la sfida con il Bologna: "Credo che farci influenzare dagli altri risultati sarebbe un errore imperdonabile. Dobbiamo guardare solo a noi stessi, tutti i discorsi possono essere presi in considerazione pensando solo a noi. Non dobbiamo farci condizionare, nel bene e nel male. Per la partita di Roma sono rammaricato: c'erano tutte le condizioni per uscire almeno con un pareggio, ci è mancato quel pizzico di coraggio in più che ci avrebbe permesso di tornare a casa con un risultato positivo, ma la nostra posizione ci impone di avere coraggio e sfacciataggine, ce lo impone la nostra situazione disperata".

    PROBLEMA DIFESA - "Dieci gol subiti nelle ultime tre partite: son dati incontrovertibili, subiamo troppi gol. Non ho mai pensato che una squadra che subisce tanti gol li subisca solo per problemi dei difensori, la squadra deve imparare a difendersi in maniera migliore in alcune situazioni, poi a volte non basta, ma tutta la squadra deve migliorare in fase difensiva".

    BOLOGNA - "E' una squadra costruita dal più grande ricercatore e fornitore di diamanti grezzi del nostro calcio, ovvero Walter Sabatini. Questo dà al Bologna già tantissimo. Poi sta all'allenatore far fruttare queste potenzialità, in questo caso esistono entrambe le cose perché Mihajlovic è allenatore che riesce a trasformare questi diamanti grezzi in calciatori di assoluto livello. Fatte queste premesse, dico che è una squadra da affrontare non con attenzione, di più: ha un 'ragazzino' in attacco come Palacio che se la gioca con tutti e ha qualità tecnica e tattica. Il Bologna gioca con leggerezza e in questo momento della stagione può creare anche più problemi agli avversari".

    INFORTUNI - "Ounas è fuori, distrazione di primo grado. Reca è assente per un problema particolarissimo, ha un'otite abbastanza grave e non ha dormito in queste notti. Anche Luperto non sta bene e non sarà della gara neanche lui. Numericamente non abbiamo problemi a sostituire Ounas, ma bisogna fare la scelta giusta tra Di Carmine e Riviere, dovrò valutare fino alla fine".

    DIFESA - "Luperto stava facendo bene, nelle ultime due partite dava la certezza di saper fare quel ruolo. Il terzo di una difesa a tre è uno degli elementi chiave in tante situazioni, perderlo sinceramente non mi fa felice. C'è però Cuomo, che è in grado di poter andare in campo ed essere protagonista. Passando alla prima domanda, dico che i risultati aumentano il coraggio e gli attaccanti diventano più prolifici. Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale, sapete quanto sia complicato lavorare sulla testa ma credo che i giocatori abbiano piena consapevolezza delle proprie potenzialità".

    ATTACCO SIMY-MESSIAS E' POSSIBILE? - "A mio giudizio Messias è sia un grande giocatore dietro gli attaccanti, ma è altrettanto grande come interno. Poi bisogna vedere che tipo di avversaria affronti: giocando con Simy e Messias, quest'ultimo deve attaccare la profondità e rischi di attaccarlo sono con i quinti e questo non è il massimo. In linea di massima sì, può giocare dietro la punta ma anche da interno. Dipende dall'avversario".

    MOLINA - "Può giocare sia da interno che da quinto. Non nascondo che le cose migliori le ha fatte da quinto. Lui è un patrimonio per un allenatore, perché è il giocatore che gioca in tanti ruoli e fa bene in tutti i ruoli in cui gioca".

    ATTACCARE IL BOLOGNA DAL PRIMO MINUTO - "La squadra contro la Lazio è stata dentro la partita, sta dentro la partita. Il Bologna è una squadra che aggredisce molto alta e cercheremo di giocare in funzione della loro aggressività. Il Crotone poi deve avere la capacità di saper leggere diversi spartiti durante la partita".

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