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    Crotone, Cosmi: 'Mai subito così tanti gol in undici partite, forse sono rincoglionito'

    Crotone, Cosmi: 'Mai subito così tanti gol in undici partite, forse sono rincoglionito'

    Serse Cosmi, allenatore del Crotone, presenta in conferenza stampa la sfida contro l'Hellas Verona: "Il Verona in questi due anni, sotto la gestione Juric, ha dimostrato di essere squadra nel vero senso della parola. È una squadra che sa stare bene in campo, mi aspetto una partita difficile anche se il Verona, come noi, non ha obiettivi. O meglio, abbiamo obiettivi limitati: il penultimo posto per me e per la società è molto importante".

    CAMBI - "Non è questione di cambiare qualcuno, anche se escludo un po' di turnover. Vediamo, mi aspetto una reazione ad una sconfitta inopportuna. Anche altre squadra vanno incontro a passivi importanti, ma noi, a parte nella partita con l'Atalanta, siamo sempre rimasti dentro la partita. Quei 20 minuti finali con la Roma sono stati una brutta cosa, per la società e per i tifosi".

    GIOCO DI JURIC - "Non lo scopro io, dà un'impronta chiara alla squadra. È un allenatore fra i più definiti, le sue squadre si riconoscono benissimo. Poi, come tutte le squadre, può andare incontro a momenti difficili, ma lui è fra i pochi allenatori pronto a misurarsi con squadre con ambizioni diverse".

    SE SI ASPETTAVA UN PERCORSO DIVERSO A CROTONE - "Sì, speravo di fare qualche risultato in più. In alcune gare non abbiamo fatto risultato, non perché la squadra non abbia giocato in maniera tale da poterlo ottenere, ma per i motivi che sanno tutti. Parlando del mio lavoro, posso dire che sono soddisfatto: del lavoro durante la settimana, di come la squadra è stata in camp, co. Credo che il mio staff abbia lavorato bene. Potevamo fare qualcosa di più nei risultati, non nella qualità espressa".

    SPAZIO A CHI HA GIOCATO MENO O AI PRIMAVERA - "Io ho un concetto chiaro: la Serie A è la Serie A. Non ho mai creduto ai debutti per accontentare qualcuno. È probabile che qualcuno che ha giocato meno possa essere preso in considerazione, da qui a parlare di giovani della Primavera mi pare eccessivo. Teniamo molto a questa partita".

    COSA DAREBBE PER NON ARRIVARE ULTIMO - "È un obiettivo che la società mi ha chiesto visto che gli obiettivi iniziali sono saltati. La società lo chiede per motivi seri, chi va in campo deve andarci per qualcosa da raggiungere: giocare senza obiettivi è dura. Per me è fondamentale, significherebbe restare concentrati fino all'ultima giornata e dare una piccola soddisfazione alla società e ai tifosi".

    CHI HA QUALITA' PER GIOCARE IN A - "Non sta a me dirlo, è un compito che spetta ai dirigenti delle altre squadre. Ci sono giocatori che possono stare in questa categoria".

    33 GOL SUBITI - "Come si poteva evitare? È una bella domanda. Nelle mie mille partite da allenatore, non mi era mai capitato di subire così tanti gol in undici partite: evidentemente mi sono rincoglionito. Non dobbiamo fare l'errore di identificare i gol subiti col sistema di gioco. Li abbiamo subiti in tanti modo, anche con la difesa schierata. Non voglio dare giudizi, è un discorso da fare a fine stagione magari con i giocatori stessi".

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