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Crotone, Cosmi: 'Difficile fare di più, posso stare in Serie A. Non so se resto, senza Simy, Messias e Ounas...'
Come l'ha trovata la Serie A? Si sente pronto a ritornarci?
"Questa è la categoria cui ambiscono tutti. Certo, è un campionato che stressa più di quanto possiate pensare... Devo essere sincero, ero curioso di capire se
potessi starci, convinto di poter esprimere il mio modo di interpretare il calcio. Un desiderio ce l'ho, ovviamente".
Non rimarrà a Crotone?
"Non so, ci siamo ripromessi di parlare a fine campionato con la società. Al di là di come andrà, ringrazio eternamente questo club per avermi fatto tornare a respirare questo calcio. Non avere i tifosi allo stadio è stato un colpo durissimo".
La squadra è pronta per tornare subito su?
"È stato difficile per tutti riuscirci. Da domani si parlerà già di una A2, poi scopri che quest'anno saliranno tre squadre non pronosticate in maniera netta, forse l'era solo l'Empoli. Il Crotone non ha mai avuto certe presunzioni, anche perché è una società seria. Senza Simy, Messias e Ounas la squadra andrà ricostruita".
Avete lottato per il penultimo posto.
"Da fuori sembra un obiettivo inutile, stupido, ma ce lo siamo posti perché unico da perseguire. Chiunque sa quanto sia difficile giocare per la dignità, senza il risultato numerico. Questo rende ancora più onore alla squadra".