Crotone-AlbinoLeffe:| Le voci dallo spogliatoio
Il Crotone non sa più vincere e l'Albinoleffe espugna lo 'Scida'. La vittoria ai pitagorici manca da ormai cinque turni e la zona calda è sempre più vicina. All' 'Ezio Scida' i lombardi di mister Fortunato (in panchina per i problemi di salute del grande Mondonico) meritano la vittoria. La squadra di Corini soprattutto nel primo tempo ha fatto ben poco per evitarla: leggermente meglio nella ripresa, ma non basta. Il primo tempo, come detto, è di chiara marca ospite, con diverse azioni offensive e tante distrazioni da parte della retroguardia pitagorica. Già al 4' Cocco raccoglie un preciso cross di Foglio (il migliore in campo) e di testa incrocia sul palo lontano, Belec si allunga e devia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner i lombardi passano in vantaggio: Torri svetta più alto di tutti in area e trova il colpo di testa vincente nella dormita generale dei saltatori del Crotone. La squadra di Corini accusa il colpo e l'AlbinoLeffe ha più volte l'occasione per raddoppiare: al 7' ci prova Bergamelli di testa ma Belec riesce a bloccare; al 12' ancora lombardi in avanti, Torri di testa sfiora il raddoppio sfiorando la parte alta della traversa. Il Crotone della prima frazione è tutto in una conclusione da fuori di Loviso spedita sopra la traversa e un calcio di punizione dello stesso centrocampista ex Torino che viene bloccata a terra da Tomasig. Intorno alla mezz'ora ancora protagonista Belec che blocca un tiro al volo di Zenoni. Nel ripresa, grazie anche all'ingresso di Djuric e Calil, il Crotone crea qualcosa in più rispetto alla prima frazione. Tra il 15' e il 20' la squadra di Corini reclama per due rigori non assegnati, in entrambe le occasioni per fallo di mano; l’arbitro però lascia proseguire tra le proteste rossoblù e le ire del pubblico di casa. Alla mezz'ora la prima vera occasione per il Crotone con Curiale che a tu per tu col portiere si fa respingere il tiro da Tomasing; qualche minuto dopo occasione ancora sui di piedi di Curiale ben servito da Djuric, ma il suo tiro termina di poco alto. Nel finale l'assalto pitagorico alla disperata ricerca del gol che non arriva. L'AlbinoLeffe espugna dunque Crotone per la felicità di mister Mondonico, al quale i suoi ragazzi dedicano questa vittoria. A fine gara, all'esterno dello stadio, i tifosi locali contestano il tecnico Corini e attendono il pullman dell'AlbinoLeffe all’uscita per applaudire la formazione ospite: un grande gesto di fair play.
CROTONE
Il capitano dei pitagorici Antonio Galardo: 'E' vero che l'AlbinoLeffe è la nostra bestia nera, ma questo certamente non è una scusa. Oggi abbiamo interpretato male la gara, soprattutto nel primo tempo abbiamo creato pochissimo. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più ma sempre al di sotto delle nostre possibilità, inoltre il direttore di gara ha fatto il loro gioco, appena noi prendevamo palla loro si buttano a terra e non permettevano di giocare. Ora guardiamo avanti, da lunedì dobbiamo iniziare a lavorare ancora con più intensità. I tifosi hanno ragione a contestarci, sono delusi dalla nostra prestazione ma devono comunque starci vicini soprattutto in momenti come questo'.
Il presidente del Crotone Salvatore Gualtieri: 'Abbiamo giocato male, sapevamo che era una partita difficile ma l'abbiamo interpretata male. Soprattutto nella prima frazione siamo entrati in campo confusi e abbiamo preso gol alla prima occasione. Certo Corini ora ha disposizione diverse scelte, utilizzare Vinetot a destra al posto dell'infortunato Crescenzi è stata una sua scelta e non va discussa, è vero che ha giocato male in quella posizione ma comunque il ragazzo sta crescendo e abbiamo già avuto parecchie richieste per lui. Ovvio che ora tocca a Corini mostrare il suo valore, il periodo di rodaggio è finito e ora abbiamo bisogno di risultati. Ho comunque fiducia nel tecnico e in questo gruppo, Corini non è in discussione'.
ALBINOLEFFE
Nessun tesserato si presenta in sala stampa per evitare di perdere il volo.