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    Crollo Juve, scatta la rifondazione: da chi ripartire

    Crollo Juve, scatta la rifondazione: da chi ripartire

    • Francesco Guerrieri
    Dopo ieri sera sembra un paradosso, ma probabilmente la nuova Juventus non ripartirà da Angel Di Maria. L'unico a salvarsi nella notte da incubo del Maradona potrebbe fare le valigie a fine stagione, destinazione Sudamerica. Ritorno a casa. Da dove ripartire, quindi? I giovani, parola chiave. Da Fagioli a Miretti, da Iling Junior - ha appena rinnovato - a Soulé. E occhio anche a Barbieri, Riccio e Barrenecheca, che Allegri sta testando. Una carica di ragazzi guidati da qualche 'senior' come Chiesa e Bremer. Dovrebbero rimanere anche Szczesny, Danilo e Milik, per il quale la Juve vorrebbe esercitare il diritto di riscatto dal Marsiglia.

    GIOVANI-COPERTINA - La rifondazione riparte dal basso, tra qualche giovane pronto ad esplodere e chi con la maglia della Juve ci andrebbe a dormire. Miretti è cresciuto con il poster dell'idolo Nedved attaccato in cameretta, Fagioli arriva in bianconero e si fa tutta la trafila superando anche un'aritmia cardiaca benigna ai tempi della Primavera. Compagni e amici, sono loro gli uomini-copertina della Juventus Next Gen che continua a sfornare talenti per il futuro. 

    Da capire se la rifondazione ripartirà con Allegri in panchina, un allenatore che sta lanciando molti giovani ma il suo futuro è legato ai risultati. In bilico anche le posizioni di Rabiot, Vlahovic, McKennie. Chi con ogni probabilità andrà via è Juan Cuadrado, che dopo una vita alla Juve lascerà Torino: contratto in scadenza a giugno e nessun rinnovo in vista. Diverso il discorso di Alex Sandro, anche lui in scadenza di contratto, ma ha una clausola di rinnovo automatico al raggiungimento di determinati risultati. La Juve prepara il piano di rifondazione, con la speranza di un futuro migliore.

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