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Croazia, le pagelle di CM: Perisic senza freni, Vida fa peggio di Mandzukic e Kovacic
Subasic 6: incolpevole sul gol subito da Skoda, non può nulla anche sul potente rigore calciato da Necid.
Srna 6,5: le lacrime nel corso dell'inno e la dedica al padre scomparso sono l'immagine più bella di una partita condotta come al solito ad alti livelli dal capitano della Croazia. (98' Vrsaljko sv)
Corluka 6: dopo aver concluso la partita con la Turchia con vistose fasciature per i numerosi colpi presi, il leader della difesa sfodera un caschetto protettivo che fa a gara con quello del rivale di giornata Cech. La protezione non lo condiziona e si carica sulle spalle il peso della difesa.
Vida 4,5: si perde completamente Skoda in occasione del gol del 2-1 che rimette in partita la Repubblica Ceca. Provoca anche il rigore che porta al 2-2 con un fallo di mano da dilettante.
Strinic 6: timido e poco propositivo, si limita alla fase difensiva dove, comunque non sfigura.
Badelj 6: più gamba che cervello, il centrocampista della Fiorentina è il classico equilibratore del centrocampo che permette a Brozovic e Rakitic rispettivamente di sganciarsi in fase offensiva.
Modric 6,5: il mattatore della gara d'esordio è, come al solito, il faro del centrocampo croato. Detta i tempi e verticalizza, ma è costretto a lasciare il campo per un problema all'inguine che preoccupa Cacic. (62' Kovacic 5: la differenza con Modric è palese. Con lui in campo la Croazia perde ritmo, intensità e profondità. Non è un regista e purtroppo per lui si vede).
Brozovic 6,5: tempi d'inserimento da mezzala moderna è il centrocampista più pericoloso dei suoi. Attacca con costanza l'area di rigore trovando la giusta intesa con Perisic che spesso lo cerca. Sfiora il gol nella ripresa.
Rakitic 6: si alterna con Brozovic alle spalle di Mandzukic e trova il gol del momentaneo 2-0. Cala vistosamente nel finale dove la Croazia crolla fino al pareggio finale. (97' Schildenfeld sv)
Perisic 7: il migliore dei suoi è un cursore costante a tutta fascia. Corre senza sosta per oltre 90 minuti creando la maggiorparte delle palle gol croate. Segna da campione vero il gol dell'1-0. Un petardo, lanciato in campo dai propri tifosi, gli esplode a pochi passi da lui, ma Perisic non fa una piega. Iceman.
Mandzukic 5: La Croazia per la seconda volta di fila non riesce a chiudere partite dominate in lungo e in largo. Il lavoro sporco che apre gli spazi ai compagni non manca, ma da una punta centrale ci si aspettano gol a raffica. Lui una palla da gol l'ha avuta, ma ancora una volta l'ha sprecata.
Cacic 5: Costretto al cambio di Modric manda in campo Kovacic senza accorgersi che con il centrocampista del Real Madrid la difesa necessitava di maggior copertura. Paga l'errore con un pareggio che può compromettere la qualificazione.
