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Croazia-Danimarca, le pagelle di CM: Subasic risorge, Schmeichel eroico, Rebic è devastante
CROAZIA
Subasic 7: serata in chiaroscuro per portiere del Monaco. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio regala la rete del vantaggio alla Danimarca con un intervento goffo. È impreciso e non riesce a dare sicurezza al reparto. Decisivo nella lotteria dei rigori: neutralizza tre conclusioni dei danesi e regala i quarti alla formazione di Dalic.
Vrsaljko 6: protagonista in occasione del gol di Mandzukic, spinge costantemente sulla fascia destra creando pericoli alla retroguardia avversaria. Ottima l'intesa con Rebic.
Lovren 6: la Danimarca ci prova, ma lui ci mette la solita cattiveria agonistica. Cornelius non lo impensierisce particolarmente, mentre soffre la velocità di Poulsen.
Vida 6,5: si fa trovare sempre pronto quando è chiamata in causa. Provvidenziale in un paio di occasioni, è preciso sia in fase difensiva che nel disimpegno.
Strinic 5: male in entrambe le fasi. Soffre l'intraprendenza di Poulsen, che lo salta con grande facilità, e non riesce mai a farsi vedere in fase offensiva. Lascia il campo per un problema muscolare. (dal 81' Pivaric 5: non corre particolari rischi. Poulsen cala e lui ne approfitta per farsi vedere in avanti. Brutto errore dal dischetto)
Rakitic 6,5: Non si vede molto nel corso dei 120 minuti, calcia un rigore pesantissimo, quello che regala il pass per i quarti alla Croazia, e riscatta l'errore nei quarti degli Europei 2008 contro la Turchia.
Brozovic 6: tanto lavoro sporco per il centrocampista dell'Inter. Gioca più basso per dare la possibilità ai suoi compagni di reparto, Modric e Rakitic, di poter avanzare di qualche metro. (dal 71' Kovacic 6,5: entra con il piglio giusto. Svaria su tutta la trequarti e dà vivacità alla manovra offensiva)
Modric 6: solita partita di quantità e qualità per il numero 10 dei balcanici. Offre una palla fantastica a Rebic nei supplementati ma si fa ipnotizzare da Schmeichel dagli undici metri. Si ripresenta sul dischetto nella lotteria finale, ma questa volta batte il portiere della Danimarca.
Rebic 7: è il migliore dei suoi. Cerca costantemente l'uno contro uno per creare superiorità numerica. Servito splendidamente da Modric, si procura il calcio di rigore che potrebbe decidere l'incontro. L'uomo in più della squadra di Dalic.
Perisic 5: serata no per l'esterno nerazzurro. Prova a rendersi pericoloso, ma non riesce praticamente mai a saltare l'uomo. (dal 97' Kramaric 6: entra nei supplementari e non sbaglia dal dischetto)
Mandzukic 6: trova il pari dopo pochi minuti con una bella girata che sorprende Schmeichel da pochi passi. Lavora tanto per la squadra ma non riesce a rendersi pericoloso. (dal 108' Badelj 5: entra nel finale per calciare il rigore, ma si fa neutralizzare la conclusione da Schmeichel)
All. Dalic 6: la sua Croazia non fornisce una prestazione eccellente, ma conquista la qualificazione ai quarti. Bene i cambi, ma questo Kovacic deve giocare dall'inizio.
@AleDeFelice24
DANIMARCA
Schmeichel 7 non può nulla sul gol di Mandzukic, compie qualche buon intervento senza distinguersi particolarmente fino alla parata decisiva sul rigore calciato da Modric e a quelle sui penalty finali.
Knudsen 6: dà una mano ai centrali senza mai esporsi, si distinge per la "rimessa a catapulta" e per non essersi buttato in area su un fallo di Rebic, che avrebbe portato al rigore.
Kjaer 6,5: contiene gli avanti croati con forza e decisione, realizza alla grande il rigore finale.
M. Jørgensen 6: monumentale dietro, contiene Mandzukic e riesce persino a "picchiarlo". Gol da centravanti dopo solo un minuto di gioco, ma nel finale si fa sfuggire Rebic e lo stende in area, causando il rigore poi sbagliato da Modric
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Delaney 5,5: spesso fumoso, non garantisce i soliti inserimenti, sfortunato nel rimpallo nel gol di Mandzukic. (dal 97' Krohn-Dehli 6: entra per correre, realizza alla grande il rigore finale)
Christensen 6: difensore centrale impiegato da centrocampista, gestisce la posizione senza mai farsi trovare impreparato ma non costruisce un granchè. (dal 46' Schone 5,5: fosforo e conclusioni dalla distanza, non riesce a ferire e sbaglia il penalty finale).
Dalsgaard 6: non spinge mai troppo, ottimo in fase di copertura.
Poulsen 7: canta e porta la croce, infastidisce tutti gli avversari, pressa e riparte con grande qualità, conclude. Una delle rivelazioni di questo Mondiale.
Eriksen 6: il faro del centrocampo danese, nella buona e nella cattiva sorte. Non disputa oggi la miglior partita con la sua nazionale, ma dà sempre qualità alle giocate. Fino al triste epilogo del rigore sbagliato.
Braithwaite 6,5: agile e veloce, funge da sponda e prova a ripartire, non sempre con successo (dal 106' Pione Sisto 5,5: si vede molto poco, la sua velocità poteva essere utile nel finale).
Cornelius 5: non si vede quasi mai, non solo in fase offensiva ma nemmeno come appoggio per i compagni. (dal 65' N. Jorgensen 5: si vede di più rispetto al compagno, ma non troppo. Sbaglia il rigore decisivo)
All. Hareide 6,5: dagli spareggi per la qualificazione agli ottavi del Mondiale, la sua Danimarca ha cuore e anima. I rigori lo condannano.